Mondo
Usato finora prevalentemente in ambito accademico, il Grid Computing è destinato a espandersi al di fuori di questo mondo per diventare un”importante piattaforma per il business.
Per accelerare il passaggio, big del settore come IBM, HP e Intel hanno deciso di creare un nuovo gruppo chiamato Globus Consortium.
Lo scopo del consorzio è quello di accelerare l¿adozione del Globus Toolkit, il software Open Source che permette alle organizzazioni di impostare, realizzare e gestire progetti di Grid Computing.
Il Globus Toolkit include software e librerie per il controllo, la scoperta e la gestione delle risorse. IBM, Akamai, HP, SAP, Sonic Software e Tibco, insieme a The Global Alliance, hanno pubblicato un white paper dal titolo ”Modeling stateful resources with Web services” e due prime specifiche del WSRF per realizzare infrastrutture di eventi, basate sui Web services, che possano essere integrate in ambienti di Grid.
Con l”ingresso di questa tecnologia nel settore commerciale, i protocolli di sistema di grid computing offriranno velocità ed efficienza a vari livelli:
E-sourcing, per favorire la vendita e la fornitura delle risorse di elaborazione sotto forma di servizio attraverso Internet.
Collaborazione, per consentire a colleghi, partner e fornitori fisicamente lontani di lavorare allo stesso progetto.
Aggregazione delle risorse, per utilizzare tutta l”infrastruttura IT di un”azienda come se fosse un solo computer.
Condivisione di database, per scambiare e archiviare una quantità di informazioni ancora maggiore rispetto alle reti di oggi.
Il Grid Computing è un sistema di elaborazione distribuita in cui una rete di computer accede a un server principale su cui sono archiviati software e dati. Migliaia di reti a elaborazione distribuita possono essere collegate tramite griglie mondiali per creare un sistema analogo a quello di un”azienda di distribuzione dell”energia elettrica.
Al posto dell”elettricità, questo sistema è in grado di fornire un”eccezionale potenza di elaborazione in modo semplice e rapido.
Il principale vantaggio offerto dal Grid Computing è la possibilità di sfruttare in modo più efficace la potenza di elaborazione dei server: i computer infatti rimangono spesso inattivi mentre il processore è in attesa di dati.
In un sistema di Grid Computing, al contrario, il tempo di inattività di centinaia o addirittura migliaia di server può essere sfruttato da altri utenti.
Le reti Grid, attualmente, sono utilizzate soprattutto nell¿ambito della ricerca e nello studio dei mutamenti climatici, ma l¿industria punta a estendere la loro applicazione anche nell¿ambito aziendale.
Il neonato consorzio Globus comprende anche Univa e Nortel Networks e va ad aggiungersi ai molti gruppi già esistenti dediti alla standardizzazione e alla promozione dei vantaggi del Grid Computing.
Tra questi, l¿Enterprise Grid Alliance, co-fondato da Oracle, e il Global Grid Forum, che sta già lavorando sugli standard.
Il Globus toolkit stesso è stato sviluppato da un gruppo chiamato Globus Alliance.
“Non serve a niente avere un ottimo server se nel resto del sistema regna il caos assoluto. Per questo abbiamo capito l”importanza di introdurre capacità di auto-gestione in tutta la rete Internet. Ed è qui che entra in gioco il grid computing…”, ha dichiarato Irving Wladawsky-Berger, Vicepresidente del settore tecnologie e strategie di IBM.
La mancanza di standard comuni è infatti uno dei maggiori ostacoli alla diffusione del Grid. Molte importanti società hanno rilasciato prodotti basati sulle proprie tecnologie proprietarie, mentre molte altre aspettano di adottare gli standard appena saranno ratificati.
Nonostante l¿inevitabile giungla di standard e consorzi, comunque, “L”uso commerciale del Grid Computing non è una realtà lontana nel tempo” ha concluso Wladawsky-Berger.
© 2005 Key4biz.it