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La certificazione dei prodotti WiMax avrebbe dovuto iniziare questo mese, ma secondo fonti del WiMax Forum il processo di certificazione non partirà prima di giugno.
Ne consegue che nessun prodotto WiMax sarà pronto prima della fine dell¿anno.
Insider dell¿industria hanno citato due principali ragioni alla base del ritardo: diversi produttori di soluzioni CPE (Intel e Fujitsu tra gli altri) non sono riusciti a rispettare la scaletta di produzione dei chip al silicio stabilità inizialmente e la selezione dei laboratori e dei team di certificazione ha preso più tempo del previsto.
Le stesse fonti dichiarano che i primi test di interoperabilità (i cosiddetti plugfest) cominceranno a giugno e quindi tutti i processi previsti subiranno un ritardo di almeno sei mesi.
Il ritardo, tuttavia, non influirà sulla messa in commercio dei cosiddetti prodotti ¿pre-WiMax¿: un fatto abbastanza strano, a detta del WiMax Forum, dal momento che in genere gli utenti aspettano sempre l¿uscita dei prodotti certificati, mentre questo mercato si muove nella direzione opposta.
¿Molti clienti ¿ spiega Dean Chang di Aperto Networks ¿ acquistano i prodotti prima della certificazione in attesa dello standard¿.
Dopo l¿arrivo sul mercato delle attrezzature certificate, i vendor aggiorneranno i clienti ¿ tra cui wireless Internet service providers (WISPs) e grandi operatori telecom ¿ ma, allo stesso tempo, alcuni operatori offrono già servizi ¿pre-WiMax¿ e altri acquistano le attrezzature per permettere ai clienti, in genere grandi imprese, di condurre dei test.
¿Il WiMax ¿ spiega Gordon Antonello, presidente del working group tecnico del WiMax Forum ¿ è molto più complicato del Wi-Fi e, anche se non è complicato come il 3G, è molto simile¿.
La certificazione dei prodotti, dunque, è molto più complicata del previsto anche se secondo Antonello i membri del Forum cominceranno i test di laboratorio nel secondo trimestre di quest¿anno per poi passare ai plugfest pubblici nel corso dell¿estate.
Ci sono, infatti, alcuni vendor che sono in tempo con le scadenze per rilasciare I loro prodotti entro la fine dell¿anno.
Alvarion, Aperto Networks, Wi-LAN e altri non sembra vogliano aspettare per immettere sul mercato i loro prodotti, mentre altri stanno già vendendo quelli che chiamano WiMAX class gear.
¿Sia che la certificazione arriverà oggi o domani, noi siamo già pronti con i nostri prodotti¿, ha detto Carlton O”Neal di Alvarion.
Certo, continua O¿Neal, le stazioni base avranno bisogno di qualche piccolo aggiustamento e alcuni software andranno aggiornati, ma per il resto tutto è pronto.
E c¿è anche chi comincia a non poterne più di questi processi di certificazione interminabili.
Graham Barnes, CEO di NextWeb, il maggiore Wisp californiano, ha dichiarato che la sua azienda comprende l¿importanza della certificazione ma crede che l¿intero processo debba essere accelerato per consentire il decollo del mercato.
¿NextWeb supporta i plugfest WiMax come un passo necessario verso la solidità degli standard e la riduzione degli ostacoli all¿interoperabilità, ma i vendor hanno bisogno di realizzare i loro prodotti al più presto¿.
Barnes aggiunge che, secondo un rapporto della FCC sull¿accesso a Internet a banda larga, la quota di mercato per il satellite e il wireless si è ridotta dal 2% del 1999 all¿1,5% del 2004.
E¿ dunque evidente che il mercato necessiti di prodotti certificati e reti WiMax per accelerare il decollo delle nuove tecnologie broadband.
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