Sony costretta a tagliare le stime per il calo dei prezzi dei prodotti digitali

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Il gruppo giapponese di elettronica di consumo Sony ha tagliato del 31% le stime di utile operativo per l”esercizio che si chiude il 31 marzo, a causa di un deterioramento delle condizioni di business nel mercato di settore.

In particolare, per via del calo dei prezzi dei televisori, lettori DVD e altri prodotti digitali, che si aggiunge all¿abbattimento della domanda dei chip.

La societ&#224 ha inoltre dovuto riconoscere di non aver raggiunto i propri obiettivi sul segmento dei lettori portatili di musica digitale, non essendo riuscita a contrastare l¿avanzata di Apple e il successo dell¿iPod.

¿Per via del deterioramento, pi&#249 forte del previsto, dei prezzi unitari di diversi prodotti, la redditivit&#224 &#232 inferiore rispetto alle previsioni che avevamo precedentemente annunciato¿, ha spiegato il Gruppo in un comunicato.

Il secondo produttore mondiale dovrebbe chiudere l”anno con un utile operativo pari a 110 miliardi di yen (1,07 miliardi di dollari), di un terzo circa inferiore alla stima precedente (160 miliardi di yen).

Quanto alle vendite, il gruppo prevede di non superare i 7.150 miliardi di yen, il 2,7% in meno rispetto ai 7.350 previsti.

L”ultima previsione include oneri di ristrutturazione per 100 miliardi di yen, 10 miliardi di yen in meno rispetto alle stime di questi oneri fornite ad ottobre.

Un dirigente di Sony, la scorsa settimana aveva dichiarato a Reuters che l¿attivit&#224 dei televisori era uscita dal rosso nel trimestre ottobre-dicembre, ma che l¿utile era inferiore alle previsione per via della pressione su prezzi.

Sony ha comunque rialzato le proprie previsioni dell¿utile netto del 36%, a 150 miliardi di yen, grazie a un carico fiscale negli Stati Uniti meno pesante del previsto.

Il mercato resta prudente sulla valorizzazione di Sony, dopo lo choc provocato nel 2003 dall¿annuncio di una perdita trimestrale da 1 miliardo di dollari, che aveva provocato una caduta del titolo del 25% nel corso di due giorni.

¿Visto che si tratta di una contrazione delle previsioni dovuta alla concorrenza dei prezzi, sicuramente ci sar&#224 una reazione sfavorevole al titolo di Sony e all¿insieme del settore dell¿elettronica¿, ha commentato Koichiro Suzuki di Sompo Japan Asset Management.

Non tutto nero per&#242 per Sony che, in un comunicato separato, ha annunciato che la forte domanda ha determinato un aumento della produzione mensile di console portatile per videogame PSP, che sar&#224 prossimamente raddoppiata per far fronte a una forte domanda.

La produzione della PSP dovrebbe raggiungere le 3 milioni di unit&#224 al mese, ha sottolineato Ken Kutaragi, il presidente di Sony Computer Entertainment.

Sony ha venduto 800.000 PSP dal suo lancio sul mercato e conta di venderne 3 milioni entro il 31 marzo, ha precisato Kutaragi.

Raffaella Natale

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