Italia
Il rapporto tra digitale terrestre e calcio si fa complesso e comincia ad assumere varie sfaccettature. Il rischio maggiore è che le piccole squadre possano essere tagliate fuori dalle trattative per i diritti sul digitale terrestre.
Da qui, immediata la mobilitazione del presidente della Fiorentina, Diego Della Valle, per creare un consorzio all¿interno della Lega Calcio per la vendita collettiva dei diritti Tv, Umts, Internet.
Nel corso dell¿assemblea straordinaria della Serie A ieri a Milano, è partito questo consorzio che attualmente comprende 11 società vicine al presidente della Fiorentina, per poter discutere i diritti televisivi e d”immagine collettivamente.
Questa decisione non sarà priva di conseguenze e si preannuncia già l¿apertura dell¿ennesima saga che animerà nei giorni a venire il mercato calcio e dei diritti Tv.
Il patron del Bologna, Giuseppe Gazzoni Frascara, ha dichiarato: ¿Si tratta di una scelta legittima che di fatto rappresenta il fallimento della soggettivizzazione dei diritti, perché è vero che il caviale sono Juve, Milan e Inter, ma la bistecca ci vuole tutti i giorni ed è più importante un Bologna-Juventus che un Juventus-Bologna¿.
¿Questo consorzio – ha spiegato Gazzoni – che oltre al Bologna, tra le altre, comprende anche Fiorentina, Brescia, Udinese, Palermo, Livorno e Cagliari, sarà rappresentato da un”unica persona, che discuterà i contratti relativi a tutti i diritti d”immagine delle nostre società, dal satellitare al digitale terrestre. In questo modo saremo più forti¿.
Proprio in merito al digitale terrestre, il patron del Bologna non ritiene che l”ingresso di nuovi broadcaster possa penalizzare la piattaforma di Sky. ¿Anche Sky potrebbe richiedere di fare il digitale terrestre. Questo aumenterebbe la concorrenza, e poi non credo che un imprenditore come Rupert Murdoch sia uno sprovveduto¿.
Gazzoni Frascara, come alcuni dei suoi “colleghi”, si è invece detto preoccupato dell”impatto della molteplicità di operatori che “distribuiscono” le dirette del calcio. “In curva a Bologna si pagano 17 euro, con il digitale terrestre a 3 euro si vede la partita… Bisognerà quindi fare stadi più comodi e soprattutto coperti“.
Gazzoni ha poi specificato che il consorzio è stato creato, al momento, unicamente per trattare i diritti Tv, mentre riguardo alle elezioni per il presidente della Lega, bisognerà fare ¿un discorso supplementare¿.
E¿ nota a tutti, infatti, che i rapporti tra il presidente della Lega, Adriano Galliani, e Diego Della Valle non siano dei migliori.
Anche se Galliani si è messo subito a disposizione del consorzio per essere utile in prima persona come presidente e come uomo che conosce bene il settore.
Proprio ieri, Della Valle ha puntato il dito contro i ¿presidenti che vivono di Tv¿, accusando il presidente della Lega di non aver ¿né informato, né tutelato¿ le società riguardo le novità sui diritti Tv. Immediata la replica di Galliani che dice di non aver ricevuto nessuna richiesta e per questo di non aver dato alcun parere.
La prima reazione negativa sul consorzio è invece arrivata dal patron del Genoa Enrico Preziosi, uomo vicino al presidente del Milan.
Preziosi pensa che la nascita del consorzio per trattare i diritti Tv sia ¿un colpo di Stato¿. Anche se, una volta informato del fatto che Galliani si sarebbe messo a disposizione del consorzio, ha detto che questo è un ¿segnale di apertura da parte del presidente della Lega che speriamo prima o poi venga capito“.
Preziosi che ha detto di essere molto preoccupato per la serie B, le cui società dovranno rinnovare, già dal prossimo giugno, i diritti televisivi.
Per ulteriori approfondimenti, consulta:
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