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I telefonini con fotocamera sono ormai un vero oggetto del desiderio. Il boom è stato evidente già sul finire dello scorso anno e, secondo nuovi studi, è destinato a proseguire anche per i prossimi anni.
Nel 2004 ne sono stati venduti 178 milioni ma il numero potrebbe salire a 860 milioni nel 2009, quando i camera phone saranno l¿89% del totale.
Lo ha reso noto la società di ricerca InfoTrends/CAP Ventures, secondo cui il successo dei telefonini con fotocamera è attribuibile a diversi fattori tra cuila migliorata qualità delle funzioni di imaging (aggiunta di sensori, zoom, auto focus), il rapido declino del prezzo degli apparecchi e l¿arrivo sul mercato di telefonini, servizi e periferiche sempre più facili da usare.
¿Ci muoviamo verso un¿era in cui la fotografia digitale sarà onnipresente e offrirà la possibilità di scattare, conservare, inviare, stampare e vedere le immagini sempre e dovunque¿, ha commentato il direttore di InfoTrends, Jeff Hayes.
La fotografia digitale, secondo Hayes, avrà lo stesso impatto che le eMail hanno avuto sul mondo della comunicazione negli anni ¿90: in base ai calcoli effettuati dalla società, saranno circa 230 miliardi le immagini catturate col telefonino entro il 2009, più del totale di quelle scattate con le fotocamere e le videocamere.
Lo studio della InfoTrends prende in considerazione i maggiori mercati europei e mondiali. I risultati indicano, ad esempio, che il 12,5% dei giapponesi (notoriamente i più appassionati di gadget tecnologici) usa principalmente la fotocamera integrata nel telefonino per scattare foto.
Oltre la metà dei 6.360 utenti intervistati ha dichiarato che ha considerato di acquistare a breve un telefonino con fotocamera.
Gli utenti nordamericani e cinesi scattano circa 20 foto al mese col cellulare, contro le 5 al mese dei giapponesi.
Gli utenti stampano circa l¿8-10 per cento delle foto fatte dal telefonino, tranne in Giappone, dove la percentuale scende al 2%.
I telefonini con fotocamera sono dunque la vera rivelazione del mercato della telefonia mobile e contribuiranno ad aumentare la pressione sul mercato della fotografia, in particolare per quanto riguarda le macchine usa e getta e le fotocamere digitali di fascia media e bassa, le vendite si sono fortemente contratte a seguito del boom dei fotofonini.
Non mancano ovviamente le preoccupazioni legate alla privacy: questi apparecchi sono ormai molto diffusi, e sono in grado di filmare anche brevi video ecco perché sono già stati vietati in molti Paesi in posti quali le palestre e gli edifici pubblici.
Si tratta comunque di timori che sicuramente non fermeranno l¿avanzata di questi apparecchi, sempre più alla portata di tutti e sempre più soddisfacenti per la qualità delle immagini.
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