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Alcuni tra i più grossi marchi automobilistici mondiali hanno deciso di cavalcare l¿onda buona dell¿iPod e dotare le proprie vetture di un sistema di ascolto del lettore digitale prodotto da Apple.
Dal prossimo aprile, coloro che acquisteranno negli Usa la M-Class della Mercedes Benz potranno godere di un Kit che integra l¿iPod e consentirà di connettere il lettore al sistema sonoro della vettura.
La notizia è stata data al salone MacWorld di San Francisco, il raduno annuale della comunità della Mela.
L¿iPod sbarcherà anche su alcuni modelli della Volvo. Ma anche Nissan, Alfa Romeo e Ferrari proporranno questo nuovo optional a partire da quest¿anno.
Lo scorso anno, già la casa automobilistica tedesca BMW aveva offerto ai propri clienti la possibilità di installare il piccolo lettore nelle proprie vetture, come anche la Mini Cooper.
Sotto la guida di Steve Jobs, cofondatore di Apple, la società è riuscita a ritagliarsi il ruolo del leone sul mercato della musica digitale grazie alle differenti declinazioni dell¿iPod e all¿iTunes, il proprio sito di downloading di Mp3.
E a proposito di iPod, la società ha anche annunciato che produrrà una nuova versione a partire da soli 99 dollari: si tratta dello iPod Shuffle, che sarà più piccolo e leggero di un pacchetto di gomme, dice Apple, e costerà 99 dollari nella versione da 512 megabyte (120 brani) e 149 dollari in quella da un giga (240 brani).
Il mini iPod da 4 gigabyte permetteva di memorizzare fino a un migliaio di tracce musicali.
L¿iPod Shuffle non prevede display, ma solo una rotella di navigazione per scorrere tra le tracce memorizzate, cosa che non è molto piaciuta agli appassionati del piccolo lettore digitale.
Da tempo Apple aveva promesso ai propri fan l¿uscita di un iPod a prezzo modico. La promessa è stata mantenuta, ma il nuovo supporto sarà in grado di garantire efficienza? Speriamo di sì.
Proprio ieri, a margine del MacWorld, Apple ha comunicato di aver venduto 4,5 milioni di iPod nel trimestre che si è chiuso a dicembre, contro i 733.000 venduti nello stesso periodo lo scorso anno. Parliamo di una crescita che supera il 500%.
Ottimi risultati, anche se gli investitori si sono detti delusi. Le stime parlavano di una cifra tra i 2 e i 6 milioni di pezzi venduti, come ha sottolineato Art Hogan, analista per Jefferies & Co.
Al MacWorld, la società americana ha anche annunciato che inizierà a vendere una versione basic del computer Macintosh, MiniMac, priva di monitor e tastiera, a 499 dollari, scommettendo su un ampia diffusione della sua famosa linea di computer.
E¿ facile capire che si tratta di un Macintosh di dimensioni ridottissime: appena 15 centimetri di larghezza per 6 di altezza, ma che contiene lettore Cd e Dvd, masterizzatore, porte Usb 2.0 e Firewire 400.
Con questo nuovo computer la casa di Steve Jobs punta a convincere gli indecisi a passare al sistema Macintosh, grazie al prezzo, competitivo, ma anche puntando sulla possibilità di collegare il nuovo hardware ad ogni vecchia periferica.
“Ora non avete più scuse per non passare a Mac“, ha commentato ironicamente Jobs.
Aggiungendo ¿E¿ la maniera più economica per dotarsi di Mac OS X e iLife¿, ha commentato Steve Jobs, facendo riferimento all¿ultimo sistema operativo Mac e al software multimedia (foto, cinema, musica) prodotti dal Gruppo.
Steve Jobs nel suo intervento ha anche fatto sapere che l¿iPod Shuffle è già in vendita sul mercato Usa, mentre il prossimo 22 gennaio sarà la volta del MiniMac.
Il resto del mondo dovrà aspettare il prossimo 29 gennaio per poter acquistare il piccolo computer, disponibile nei negozi Apple e nei rivenditori autorizzati.
Per ulteriori approfondimenti, consulta:
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