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Il 2005 sarà un nuovo anno record per la telefonia mobile. Ne è sicuro Jorma Olilla, il presidente di Nokia, l¿attuale numero del mercato dei cellulari.
In un¿intervista al Financial Times, Ollila ha ribadito che il prossimo anno il mercato mondiale crescerà del 10%, trainato dal lancio sempre più consistente delle offerte 3G in tutto il mondo.
Il numero uno del maggiore produttore di cellulari del mondo si è detto ¿fiducioso¿ circa la possibilità di raggiungere simili obiettivi di crescita, grazie anche alla combinazione tra il boom della telefonia mobile nei mercati emergenti e la corsa alla sostituzione innescata sui mercati occidentali dalla comparsa dei nuovi modelli multimediali.
A proposito di 3G, Ollila si sbilanciato, dichiarando che, alla fine dell¿anno, si potrebbe anche constatare che le previsioni dell¿industria erano fin troppo ¿prudenti¿.
Nokia ha risentito negli ultimi tempi dell¿aggressiva competizione delle società asiatiche, Samsung in particolare e ha sollevato le critiche degli addetti ai lavori per aver rimediato a questo stato di cose abbassando i prezzi dei telefonini piuttosto che investendo nell¿innovazione, settore in cui la finlandese ha sempre primeggiato.
Così facendo, la società ha riguadagnato sì quote di mercato, ma ha anche accumulato ritardo nello sviluppo di modelli 3G adeguati al suo prestigio e alle aspettative del mercato.
Ollila ha risposto a queste critiche dicendo: ¿Non possiamo permetterci di essere in ritardo, ma il nostro problema non è essere i numeri uno¿.
Non sarà forse la priorità, ma Nokia dovrà guardarsi anche l¿anno prossimo dall¿avanzata della Samsung.
KT Lee, presidente della società, ha infatti dichiarato alla stampa che l¿anno prossimo Samsung conta di vendere almeno 100 milioni di telefonini.
Nel corso dell¿ultimo trimestre Samsung, che quest¿anno ha venduto circa 86 milioni di cellulari, ha sopravanzato la statunitense Motorola, piazzandosi al secondo posto nella classifica mondiale costruttori.
Nel periodo da giugno a settembre, la società ha venduto 22,9 milioni di telefonini, contro i 22,3 di Motorola e ha portato la propria quota di mercato al 13,8 per cento, contro il 13,4 per cento della rivale americana (dati Gartner).
Sarà dunque una bella lotta, tra un protagonista storico del mercato e una società che si è da poco affacciata sui mercati europei, riuscendo però a sbaragliare la concorrenza grazie a terminali esteticamente molto accattivanti e tecnologicamente avanzati.
Nel secondo trimestre, secondo Gartner, sono stati venduti oltre 156 milioni di telefonini.
Se il ritmo di crescita sarà mantenuto, entro la fine dell¿anno potranno essere tranquillamente venduti più di 650 milioni di telefonini in tutto il mondo, a dispetto dei 580-600 milioni preventivati pochi mesi fa dalle maggiori società di ricerca.
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