Italia
Per molte donne, si sa, è molto difficile conciliare lavoro e vita privata: soprattutto dopo la nascita di un figlio, infatti, diventa problematico ottenere le facilitazioni previste dalla legge e molte si trovano costrette ad abbandonare il proprio lavoro.
In questo contesto, Vodafone Italia annuncia di essere giunta a un accordo con le organizzazioni sindacali in merito all¿orario di lavoro, alle pari opportunità, ai trattamenti integrativi per le trasferte e al premio di risultato per il quadriennio 2004/2008.
Vodafone Italia da sempre attua politiche a favore delle donne (il 75% dei circa 10.000 dipendenti di con un¿età media di 32 anni) e, in particolare, delle neomamme che sono circa 500 all¿anno, con una trend in crescita.
L¿azienda infatti garantisce alle lavoratrici madri l¿integrazione della retribuzione fino al 100% (in aggiunta al contributo INPS) nei 4 mesi e mezzo di assenza facoltativa successivi al periodo obbligatorio.
Un accordo del novembre 2003 prevede la facoltà di usufruire di un¿aspettativa della durata massima di 6 mesi per la cura dei figli di età sino agli 8 anni.
Le convenzioni con gli asili nido sono attualmente 7 a livello nazionale, cui si aggiunge un asilo aziendale inaugurato un anno fa a Milano.
Per le lavoratrici operanti nei Call Center, il nuovo accordo prevede, su richiesta delle interessate e sino al compimento dei 30 mesi di età del bambino: il passaggio temporaneo a part-time, al rientro dalla astensione obbligatoria e facoltativa e ¿Turni mamma¿, che prevedono l¿assegnazione di turni di lavoro solo nella fascia oraria 9,00-19,00 con esclusione del lavoro di sera/notte e nei week-end.
Per le lavoratrici madri operanti negli altri dipartimenti si prevede invece la temporanea trasformazione del contratto da tempo pieno a tempo parziale (con esclusione di alcuni ruoli di maggior peso gestionale).
Gli accordi firmati rappresentano un¿ulteriore traguardo nell¿individuazione di modelli di lavoro rivolti a una migliore gestione e integrazione fra la vita lavorativa e privata.
Vodafone Italia e i sindacati si sono infatti impegnati nell¿individuazione di un nuovo modello di turni per assicurare il miglioramento della qualità della vita di tutti i lavoratori e dei turnisti in particolare.
Le strategie aziendali di Vodafone, pur rimanendo focalizzate sul cliente e la qualità del servizio, sono gia¿ orientate verso modelli gestionali in grado di favorire la qualità della vita dei dipendenti attraverso i benefici che derivano dalla ricerca comune di soluzioni sempre più equilibrate.
Il risultato è stato raggiunto attraverso la definizione e comunicazione anticipata dei turni e dei riposi (minimo 6 settimane), in modo da favorire l¿organizzazione della vita personale.
Sono stati previsti interventi per limitare l¿impegno dei lavoratori sui turni serali/notturni, garantire la coincidenza del riposo settimanale con un week end e una domenica ogni quattro settimane, garantire la fruibilità di un numero minimo di riposi e festività e incrementare le maggiorazioni retributive sul lavoro notturno e domenicale.
L¿Azienda ha anche risposto positivamente alla richiesta del Sindacato di incrementare l¿orario di lavoro dei Part-timer, impegnandosi a portare a 30 ore settimanali altre 460 persone entro dicembre 2006.
Vodafone ha inoltre concordato con le Organizzazioni Sindacali, il raddoppio della fascia di elasticità di entrata ed uscita dal posto di lavoro (da 30¿ a 1 ora) per il personale non turnista. (a.t.)
© 2004 Key4biz.it