Europa
La banda larga continua la sua marcia alla conquista dell¿Europa, dove sempre più utenti decidono di allacciare anche a casa un collegamento a Internet ad alta velocità.
Sette Paesi europei, infatti, contavano a metà novembre più di 100 milioni di utenti Internet broadband privati, una cifra in aumento del 12% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno e pari a un terzo degli abitanti dei Paesi in questione.
Lo rende noto la società di ricerca Nielsen/NetRatings, secondo cui la Francia si aggiudica la maggiore crescita in termini di linee domestiche (+16%), seguita dall¿Italia (+15%), Gran Bretagna (13%) e Germania (12%).
Seguono poi la Svizzera (+5%), la Spagna (3%) e la Svezia (1%).
In questa classifica, l¿Italia si aggiudica il primo posto in termini di crescita di utenti attivi: il numero di accessi a banda larga nel nostro Paese è cresciuto da novembre del 2003 a ottobre del 2004 del 120%, a dimostrazione del fatto che l¿Italia, come confermato anche dall¿ultimo rapporto europeo sullo stato delle tlc, è uno dei Paesi europei che hanno fatto segnare il maggiore progresso nel mercato Internet a banda larga.
Il progresso raggiunto nel nostro Paese è evidente alla luce del fatto che fino al 2001 il numero dei collegamenti in larga banda non superava la soglia dei 300 mila. Entro la fine dell”anno si prevede invece di raggiungere i 4 milioni di connessioni e, nel 2005 di arrivare a 8 milioni di collegamenti.
Seguono nella classifica della Nielsen, la Gran Bretagna che ha registrato un aumento del 93% nel numero di utenti e la Francia (+70%).
¿12 mesi fa ¿ spiega l¿analista Gabrielle Prior ¿ gli internauti connessi banda larga rappresentavano un terzo degli utenti Internet europei. Oggi, rappresentano più del 50% e la cifra non può che crescere nel prossimo futuro¿.
Quello che dunque, fino a pochi anni fa non era che una chimera è oggi una realtà solida e proficua: la banda larga si appresta ad arrivare nella maggior parte delle case europee e gli utenti dimostrano di aver compreso in pieno le potenzialità del mezzo.
L¿ottimo stato di forma della banda larga è stato confermato anche dal decimo rapporto della Commissione europea sullo stato del settore, secondo cui il Vecchio Continente ha visto una crescita delle connessioni pari al 72% negli ultimi 6 mesi e al 141% nell”ultimo anno, grazie soprattutto all¿aumento della pressione competitiva e alla diminuzione dei prezzi.
Nei 25 Paesi dell¿Europa, si contano attualmente 29,6 milioni di linee broadband, pari al 6,5% della popolazione.
Questo tasso di crescita è stato trainato dall¿intensificata pressione competitiva e dal desiderio degli operatori di compensare l¿erosione dei profitti legati alla telefonia fissa.
Con l¿arrivo del Natale, che quest¿anno più che mai sarà contrassegnato da regali hi-tech, ci sarà sicuramente una nuova impennata delle connessioni, per un¿industria che tra mille dubbi e tanto scetticismo è riuscita a entrare nelle abitudini della gente, cambiando radicalmente molte ¿tradizioni¿: dalla letterina a Babbo Natale che ora si fa via eMail al pagamento delle bollette, che ora si può tranquillamente effettuare via Internet.
E tanto altro cambierà nei mesi a venire, sempre che gli operatori si sbrigheranno a portare il servizio su tutto il territorio, consentendo anche a chi vive nelle aree più disagiate di poter contare sulle potenzialità del broadband.
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