Europa
Lo European Regulators Group (ERG), che riunisce le autorità nazionali responsabili per i mercati delle comunicazioni elettroniche, ha avviato una indagine sulle tariffe di roaming internazionale, quelle cioè, applicate a un utente che voglia utilizzare il proprio telefonino all¿estero.
Le tariffe attualmente praticate, secondo l¿ERG e la Commissione europea, sono troppo alte: l¿inchiesta vuole verificare se esista una reale concorrenza nel settore a livello europeo e potrebbe culminare con l¿imposizione di un controllo dei prezzi o con altri obblighi per gli operatori.
Il roaming internazionale consente agli utenti che si trovano all¿estero di utilizzare il loro telefonino per fare e ricevere telefonate come se si trovassero a casa. Perché ciò possa avvenire, un operatore mobile deve stipulare degli accordi di roaming con altri operatori di diversi paesi.
La complessità e il costo troppo alto di queste tariffe preoccupano però la Commissione europea da diverso tempo.
Quando Bruxelles ha adottato la Raccomandazione sui ¿mercati rilevanti¿ nell¿ambito del nuovo quadro normativo comunitario sulle comunicazioni elettroniche, il mercato all¿ingrosso delle tariffe di roaming internazionale è stato identificato come un settore in cui dovessero essere garantite le regolazioni ex ante.
Questa decisione obbligava le Autorità nazionali a tenere gli occhi puntati su questo segmento.
Poiché gli utenti di questi servizi si trovano al di fuori del proprio mercato nazionale, il controllo può essere condotto in modo efficiente soltanto se le Autorità nazionali, attraverso l¿ERG, agiscono in concerto per proteggere l¿effettiva competizione.
A questo scopo, il Gruppo di regolazione ha inviato un questionario agli operatori mobili dei 25 Stati membri, le cui risposte dovranno stabilire il comportamento degli operatori nella doppia veste di acquirenti e fornitori del servizio di roaming.
In base alle risposte degli operatori, le autorità nazionali potranno definire il ¿mercato rilevante¿ all¿interno del Paese e se ogni operatore ha un ¿significativo potere di mercato¿.
Dove sia identificato tale potere di mercato, potranno essere imposti dei rimedi (inclusi controlli diretti sulle tariffe all¿ingrosso) per abbassare i prezzi pagati dai consumatori finali.
¿Sono consapevole, come politico e consumatore, dell¿impatto che le alte tariffe di roaming hanno sui cittadini europei e sulla competitività della nostra industria¿ dice Viviane Reding, membro della Commissione Information Society and Media.
¿Sia che si viaggi per lavoro che per piacere, molti di noi hanno una spiacevole sorpresa quando controllano la bolletta. Spero che l¿iniziativa intrapresa ci aiuterà a identificare i residui problemi per la competitività nei 25 Stati membri e a risolverli al più presto possibile¿, conclude la Reding.
L¿indagine avviata dall¿ERG è complementare alle già avviate indagini anti-trust durante le quali la Commissione ha inviato una lista di obiezioni a due operatori mobili britannici – Vodafone e mm02 – in relazione a un abuso di posizione dominante nelle tariffe di roaming all¿ingrosso.
La Commissione discuterà i risultati di questa indagine entro la primavera del 2005.
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