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A distanza di quattro anni dallo scoppio della bolla tecnologica, il mercato pubblicitario, dopo un periodo nero, sembra riprendere il volo.
Secondo uno studio della società di media-planning Zenith Optimedia, ripresa dal Wall Street Journal, le spese pubblicitarie mondiali dovrebbero aumentare del 5% nel 2005.
La società di ricerca (Gruppo Publicis) prevede una forte crescita del mercato cinese, tant¿è che, per il 2011, la Repubblica popolare dovrebbe diventare il terzo mercato mondiale per la pubblicità.
Secondo quanto riportato da Zenith, il denaro investito per la pubblicità a livello mondiale toccherà, alla fine dell”anno, la cifra di 370 miliardi di dollari riportando una crescita del 6,9% rispetto al 2003.
La crescita degli investimenti dovrebbe superare quella del Prodotto Interno Lordo nel corso dei prossimi anni.
La società di ricerca prevede anche, per il 2005, una crescita del 6% degli investimenti pubblicitari in Asia. Questa regione è sulla buona strada per superare l¿Europa entro i prossimi 10 anni, che copre il 26% del mercato internazionale, grazie a investimenti pari a 94,4 miliardi di dollari.
Il mercato pubblicitario cinese, stimato in 9 miliardi di dollari, è già equivalente al mercato italiano e Zenith si aspetta che raggiunga i 12 miliardi di dollari nel 2006 e i 18 miliardi nel 2010, diventando il terzo mercato mondiale, dietro al Giappone e agli Stati Uniti, ma davanti alla Francia, alla Gran Bretagna e alla Germania.
Negli Stati Uniti, gli investimenti pubblicitari dovrebbero aumentare del 4,1% nel 2005 a 174,8 miliardi di dollari, del 4,9% in America meridionale a 16,4 miliardi, e del 12,8% a 18,1 miliardi per l¿Africa, il Medio Oriente e il resto del mondo.
Zenith ritiene che la televisione dovrebbe mantenere la sua quota di mercato al 37,6% fino al 2007.
La società di ricerca aggiunge che Internet è il supporto che vanta la crescita più forte e che dovrebbe superare l¿affissione e la pubblicità all¿esterno entro il 2014.
Sembra proprio che nei prossimi anni sarà il Web a fare da traino alla pubblicità. L¿e-pub sta conoscendo un momento di grande affermazione, grazie anche alla diversificazione degli utenti Internet. E ci sono premesse che possono ormai portare i media online a fare concorrenza sia alla Tv sia alla carta stampata.
E a riguardo le società di ricerca sembrano essere tutte d¿accordo.
Lo scorso ottobre a Milano, Nielsen-NetRatings ha presentato una ricerca che evidenziava la pubblicità online sta cambiando, per meglio dire, stanno crescendo e cambiando gli utenti della Rete, creando le premesse per un vero sviluppo della pubblicità online, nell¿ambito di un mercato pubblicitario crescente.
In generale il mercato dell¿advertising è cresciuto del 9,4% nei primi otto mesi del 2004.
Negli ultimi anni, approccio e uso dei media e in particolare di Internet è cambiato, rilevano i dati Nielsen-NetRatings. I dati, infatti, dicono che c”è stata in Italia una crescita esponenziale nel numero di utenti, anche rispetto alle altre nazioni europee. Con il 42% di abitazioni connesse, l”Italia è infatti il terzo Paese in Europa, dopo Germania e Inghilterra, per numero di case da cui è possibile accedere alla Rete. Inoltre, il tasso di crescita annuo, riferito al numero di persone che si connette da casa, è tra i più alti in Europa (+15%).
Inoltre, il tasso di crescita annuo, riferito al numero di persone che si connette da casa, è tra i più alti in Europa e raggiunge quota +15%, mentre Germania, Francia e Inghilterra sono ferme rispettivamente a +13%, +11% e +10%.
Per comprendere le dinamiche di questo processo di sviluppo, rileva l”istituto di ricerca, va sottolineato il ruolo fondamentale della diffusione della banda larga che ha raggiunto un alto livello di diffusione.
Proprio la crescita dei numeri globali ma anche l”ampliamento delle tipologie di utenti danno alla comunicazione su Internet una prospettiva di crescita che diventa molto appetibile per la pubblicità.
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Per ulteriori approfondimenti, leggi:
Pubblicità:l¿e-pub farà da traino al mercato, in concorrenza con Tv e carta stampata. Studio Nielsen-NetRatings
IAB Forum 2004: al mercato piace la pubblicità online