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Tiscali ha smentito l¿indiscrezione circolata nelle ultime ore sui mercati finanziari delle trattative in corso per la vendita di Liberty Surf a France Télécom (vedi scheda).
“Smentiamo di essere in trattative con France Télécom per la cessione della nostra controllata francese, che rimane un asset core per noi“, ha dichiarato il portavoce dell¿Isp.
Aggiungendo che “non è stato conferito alcun mandato a una banca“.
Nella serata di ieri una fonte aveva rivelato alla stampa che l¿Isp sardo aveva aperto delle trattative informali per contrattare la cessione della controllata francese.
La fonte aveva anche detto che Tiscali e France Télécom avevano dato mandato a una banca per seguire le negoziazioni.
L¿Isp è da mesi impegnato in un piano di dismissioni per riuscire a pagare il bond da 250 milioni di euro con scadenza il prossimo luglio. Le cessioni fino a oggi hanno riguardato gli asset non strategici del Gruppo, ed erano stati tralasciati i mercati chiave del business di Tiscali.
Tra questi rientrano le controllate di Italia, Francia, Germania, Gran Bretagna e dei Paesi del Benelux, eccezion fatta per il Belgio, ceduto nei giorni scorsi.
Ed è stata forse quest¿ultima cessione, per 19 milioni di euro, ad aver ridato vigore alle indiscrezioni circolate già in passato che vedevano Tiscali pronta a uscire anche da alcuni mercati centrali per la propria attività.
La divisione francese ha generato quasi il 22% del fatturato di Tiscali lo scorso anno.
Alla fine di settembre, la Francia ha rappresentato il 16% dei clienti di Tiscali e il principale mercato per i servizi a banda larga, con il 26%.
In termini di ricavi, la Francia è il secondo Paese per il gruppo e ha generato il 20% delle vendite totali del terzo trimestre.
Ai giornalisti che gli chiedevano se France Télécom fosse interessata ad eventuali acquisizioni, il presidente Thierry Breton ha dichiarato che al momento la priorità è quella di ridurre l¿indebitamento, anche se ha ammesso che potrebbe essere interessata a delle piccole opportunità locali.
Fino a oggi Tiscali ha ceduto solo delle unità no core, ma Liberty Surf, holding che raggruppa le attività francesi del Gruppo, è stimata in 518,9 milioni di euro, secondo i conti del 2003 dell¿Internet service provider.
L¿eventuale vendita della divisione francese modificherebbe radicalmente della strategia aziendale di Tiscali.
L¿ipotesi di un¿acquisizione da parte di France Télécom lascia perplessi alcuni osservatori del settore per via della divisione Internet dell¿operatore francese, Wanadoo, che detiene quasi la metà del mercato francese dell¿accesso a Internet. Con una simile operazione, l¿operatore tlc francese dovrebbe fare i conti con le Autorità alla concorrenza.
A metà mattinata, il titolo di Tiscali saliva dell”1,98% a 3,09 euro, con quasi 7 milioni di pezzi trattati, mentre l”indice Numtel guadagnava lo 0,6%.
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