Italia
Sono sempre di più i giovani che trascorrono il loro tempo a navigare la Rete e i tempi veloci della banda larga consentono oggi di trasferire in una manciata di muniti sul proprio Pc materiale di ogni genere, spesso anche quello protetto da copyright.
In modo particolare, i giovani troppo spesso si collegano alle reti di peer-to-peer per scaricare illegalmente musica e film.
Si tratta di un fenomeno crescente che preoccupa le case discografiche e cinematografiche, che accusano il file-sharing di aver contribuito in modo massiccio alla crisi del mercato musicale e di quello cinematografico.
Non sfuggono gli strali, gli Internet service provider incolpati di ospitare i siti di downloading illegale.
Le Istituzioni in primo luogo sono scese in campo per promuovere delle campagne informative rivolte ai giovani perché capiscano che piratare è un vero e proprio reato.
In questo senso, sono state avviate diverse iniziative che mirano a frenare l¿avanzata della pirateria.
Partirà preso in Italia un¿importante progetto, realizzato da Business Software alliance (Bsa), la Federazione antipirateria audiovisiva (Fapav) e la Federazione contro la pirateria musicale (Fpm), in collaborazione con la direzione generale dei sistemi informativi del Ministero dell”Istruzione.
Per Alessandro Musumeci, Direttore generale sistemi informativi del ministero, “Il problema della tutela delle proprietà intellettuale e del bilanciamento fra praticabilità tecnologica e correttezza dei comportamenti è sicuramente uno dei temi più attuali che la moderna società pone sulla cattedra dell”educatore“.
“Un problema – ha aggiunto – che ci investe a molti livelli, non ultimo quello della copia illegale dei libri di testo. Per questo abbiamo accolto con grande favore il progetto di Bsa, Fpm e Fapav, che auspichiamo sia presto seguito da analoghe iniziative proposte da altre associazioni di categoria. Per formare cittadini responsabili, oggi, anche il mondo della scuola deve instaurare un costante dialogo con il mondo dell”impresa e dell”economia e, in questo senso, questo è un passo concreto e positivo”.
Enzo Mazza, presidente Fpm, ha dichirato a Key4biz.it: “Si tratta di un”ottima iniziativa tesa a sensibilizzare un”area demografica importante per il futuro: i giovanissimi che saranno i consumatori online di musica, sofware e film”.
Il segretario generale Fapav, Luciano Dafarra, ha precisato inoltre che con la mancanza di consapevolezza sulle leggi i ragazzi possono essere indotti a considerare leciti comportamenti che “possono mettere in pericolo lo sviluppo stesso delle industrie di riferimento, ossia la possibilità di disporre in futuro di nuovi contenuti”.
L¿iniziativa prevede una serie di incontri con gli studenti dei primi due anni delle scuole medie superiori.
Nel corso degli incontri, col contributo di celebri personaggi del mondo dello spettacolo in qualità di testimonial, sarà divulgato il tema della proprietà intellettuale in rapporto ai dilaganti fenomeni di pirateria informatica, copia illegale, diffusione e condivisione di contenuti protetti dalla normativa sul diritto d”autore.
Gli studenti che parteciperanno agli incontri organizzati dalle tre associazioni in collaborazione con il MIUR saranno poi invitati a partecipare attivamente al progetto, sviluppando lavori a tema con i propri insegnanti.
I primi incontri si terranno a Milano, Firenze, Roma e Napoli, mentre un Cd-rom informativo dal titolo “Copy or Love” sarà inviato a oltre 3.000 scuole italiane, con la proposta di organizzare altri incontri sul modello di quelli delle prime quattro scuole “pilota”.
Dell”iniziativa verranno informati anche sindaci e assessori all”istruzione di tutti i Comuni italiani con più di 5.000 abitanti.
Per rendere questi concetti più accessibili a studenti di 14-15 anni, nel Cd-rom l”argomento viene illustrato con un linguaggio semplice e accattivante,
¿Copy or Love¿ è l”alternativa che ci si propone quando avviamo il Cd-rom. Se scegliamo “Copy”, però, dopo pochi istanti il menu del multimediale si cancella e ogni contenuto scompare: il messaggio è chiaro, chi copia illegalmente i contenuti protetti da diritto d”autore distrugge ciò che ama, sia esso un software, un Cd musicale, il Dvd di un film, un videogame o qualsiasi altro prodotto riproducibile in digitale.
Nel Cd, il tema della pirateria viene affrontato grazie al personaggio a fumetti Copyright Angel, attraverso il quale si segue lo sviluppo di una produzione informatica, musicale o cinematografica, ci si muove nella Rete e si lotta contro il “mostro” della pirateria.
I testi multimediali raccontano invece il senso della legge vigente in materia di proprietà intellettuale, la sua genesi nella storia, le minacce che subisce attualmente a causa degli strumenti di copia digitale e della circolazione delle copie illegali via Web, offrendo allo studente anche cenni sui processi produttivi dei contenuti tutelati.
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