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La CIA e la National Science Foundation stanno co-finanziando dei progetti di ricerca applicata all¿informatica e alle reti, incluso uno che prevede l¿installazione di un sistema di ¿ascolto¿ delle chat room, per reperire informazioni su eventuali terroristi.
Il progetto, presentato da Bulent Yener e Mukkai Krishnamoorthy, mira ad automatizzare i sistemi di sorveglianza e a tracciare dei profili degli utenti ¿tipo¿ di questi luoghi virtuali e sarà operativo dal 1° gennaio 2005.
I due ¿cervelli¿ fautori del progetto propongono infatti di ¿sviluppare un sistema ¿dietro le quinte¿ di ogni chat room, in modo da monitorare quello che vi succede¿.
Il sistema aiuterà gli inquirenti a scoprire, senza bisogno di intervento umano, ¿dei gruppi nascosti o degli scambi di comunicazioni nei saloni di discussione¿.
Il progetto si inserisce in una serie di iniziative congiunte della CIA e dell¿NSF, che collaborano dal 2003 allo sviluppo di nuovi mezzi per combattere il terrorismo attraverso la tecnologia avanzata.
Oltre 250 progetti sono attualmente al vaglio delle due organizzazioni che, tuttavia, non proseguiranno la loro collaborazione entro il 2005.
Il direttore del programma dell¿NSF spiega infatti che ¿¿con buone probabilità non lavoreremo più con la CIA¿penso che siano già passati ad altre cose¿.
Tra il 2003 e il 2004, la NSF avrebbe stanziato fondi per 5 milioni di dollari.
Il progetto di sorveglianza delle chat room da parte dell¿NSF era già trapelato all¿inizio di quest¿anno, ma nessuno aveva finora rivelato la partecipazione della CIA.
Il ruolo dell¿agenzia investigativa è stato rivelato dall¿Epic (Electronic Privacy Information Center), organizzazione americana per la difesa della privacy e dei diritti civili, che ha ottenuto i documenti relativi al progetto grazie al Freedom of Information Act (FOIA).
Secondo il Memorandum of Understanding visionato dall¿Epic, il progetto “Approaches to Combat Terrorism: Opportunities for Basic Research” è valso al Rensselaer Polytechnic Institute di Troy (NY) ¿ di cui fanno parte Yener e Krishnamoorthy ¿ un premio di 157 mila dollari.
Il direttore di Epic, Marc Rotenberg, si dice molto preoccupato della clandestina partecipazione della Cia a progetti della NSF.
¿La comunità investigativa sta cambiando le priorità della ricerca scientifica negli Usa¿bisogna stare attenti che la National Science Foundation non diventi la National Spy Foundation¿.
Queste nuove priorità, aggiunge Rotenberg, potrebbero ¿porre un rischio enorme alla libertà politica, di espressione e Costituzionale, nonché alla privacy dei privati cittadini¿.
Le chat attraggono infatti milioni e milioni di utenti ogni giorno che conversano e hanno modo di confrontarsi sugli argomenti più disparati.
Certo, questi luoghi d¿incontro celano anche molte insidie, al punto che Microsoft ha abolito il servizio offerto su MSN per l¿alto tasso do pedofili che lo utilizzava.
Stigmatizzare un fenomeno così popolare del resto ha i suoi pro e i suoi contro, bisogna comunque ammettere che la notizia del coinvolgimento della CIA getta una nuova ombra sulle chat, che saranno sì luogo d¿incontro di pedofili e terroristi, ma non più di quanto può esserlo il bar sotto casa.
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