Europa
¿Concentrazione eccessiva nei media¿che ¿minaccia il pluralismo della stampa¿. Questa la denuncia che il Primo ministro francese Jean-Pierre Raffarin ha lanciato ieri al 105esimo Congresso del Partito Radicale a Saint-Etienne.
¿Bisogna riflettere sulle conseguenze di una concentrazione eccessiva nei media, sui rischi che potrebbe comportare sulla libertà della stampa e il rispetto del pluralismo¿, ha dichiarato il Primo ministro.
Raffarin ha detto di pesare le proprie parole e di essere convinto che la libertà, a garanzia del pluralismo, sta subendo forti minacce per via di una concentrazione eccessiva sul mercato francese dei media.
Il Primo ministro ha lasciato intendere che la Legge del 1986 sulla libertà delle comunicazioni non è più rispondente alle esigenze determinate da un quadro mediatico in continua evoluzione.
Per Raffarin bisogna anticipare gli effetti dei cambiamenti tecnici ed economici, almeno quelli prevedibili.
Il Primo ministro ha annunciato che entro il 2007 nominerà degli esperti indipendenti, per garantire il rispetto del pluralismo dei media.
¿Sono un fervente sostenitore del pluralismo ¿ ha concluso Raffarin ¿ Dobbiamo difendere questa libertà fondamentale¿.
La dichiarazione di Raffarin arriva ad alcuni giorni dalla decisione che prevede il lancio della Tv digitale terrestre (TDT) in Francia con lo standard Mpeg2 (Moving Picture Expert Group 2), come chiesto dal Consiglio Superiore dell¿Audiovisivo (Conseil supérieur de l”audiovisuel – CSA).
¿Si tratta di un progresso sociale, tecnologico ma anche di un progresso culturale. E¿ il pluralismo a uscirne rafforzato (¿) E¿ una grande tappa per la televisione del nostro Paese¿, ha commentato nell¿occasione Raffarin.
Il Primo ministro consapevole che lo switch-off, previsto per marzo 2005, garantirà un maggiore libertà di informazione, teme d¿altra parte la concentrazione sul mercato.
Tutto questo mentre prosegue la battaglia tra Mpeg2 e Mpeg4, non sedata da una decisione che lascia aperta la porta allo standard della High-Definition Tv (HD Tv).
Raffarin ha precisato infatti che entro fine anno sarà presa una decisione riguardo allo standard da mantenere ¿ Mpeg2 o Mpeg4 ¿ per l¿offerta pay che dovrà essere lanciata per la fine del 2005.
In un comunicato, Matignon ha lasciato capire che potrebbe decidere di adottare lo Mpeg4, sottolineando che ¿La diffusione hertziana deve considerare ugualmente la strategia di introduzione della High-Definition Tv¿.
Il lancio dello Mpeg4 richiede però un quadro regolamentare. Non tutti i canali, infatti, potranno essere diffusi in High-Definition.
Vale a dire, i poteri pubblici dovranno adottare nuove norme che consentano di selezionare i canali che desiderano lanciarsi nell¿avventura dell¿HD-Tv, che possono essere solo quattro o cinque. Rimangono quindi ancora irrisolti molti aspetti.
Il dossier rischia di complicarsi ulteriormente, davanti alla nuova asta per l¿assegnazione delle licenze per poter trasmettere in digitale terrestre.
A seguito della richiesta di TF1, il Consiglio di Stato ha annullato sei licenze per trasmettere in TDT, rilasciate nel giugno 2003 dal CSA dopo un lungo procedimento.
Si tratta delle licenze per i-MCM, Canal J (Lagardère, vedi Scheda), Sport+, i-Télévision (CanalPlus), ma anche Ciné-Cinéma Premier e Planète. Per contro, non è stata ritirata la licenza a CanalPlus, ¿questa autorizzazione ha, secondo la legge, carattere prioritario¿.
TF1 lamentava a CanalPlus di esercitare un controllo su sette canali, mentre la legge del 2000 stabilisce il limite massimo di cinque autorizzazioni per un unico Gruppo.
Chiaro il riferimento a i-MCM e Canal J, controllate di Lagardère, ma che TF1, per i legami intercorrenti tra la casa editrice e CanalPlus, considera sottoposti a entrambi i Gruppi.
Stesso parere del Consiglio di Stato, che conclude che la società CanalPlus detiene ¿direttamente o indirettamente, sette licenze per trasmettere, sforando i limiti fissati dalla legge¿.
Davanti a questa baraonda Raffarin sta forse pensando a una nuova legge che riformi l¿intero sistema radiotelevisivo francese alla luce dei progressi tecnologici determinati dal passaggio alla TDT? Potrebbe essere un¿ipotesi.
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