Europa
L¿Isp tedesco Freenet ha pubblicato questa mattina una trimestrale superiore alle aspettative degli analisti e ha alzato le proprie previsioni nonostante la guerra delle tariffe in corso sul mercato tedesco della banda larga.
Questa mattina, il titolo balzava del 5% sulla Borsa di Francoforte, con uno scambio al rialzo del 3% a 17,15 euro.
Il presidente del Consiglio d¿amministrazione di Freenet, Eckhard Spörr, ha commentato stamani i risultati finanziari, dichiarando che finalmente la società verserà un dividendo ¿decente¿ per il 2004.
¿Siamo una società in forte crescita, profittevole, ed è giusto distribuire parte dei proventi agli azionisti¿, ha aggiunto.
Il Gruppo, secondo fornitore Internet in Germania, ha registrato per il trimestre chiuso a fine settembre un¿ebitda di 31,3 milioni di euro, in crescita del 52%, e un fatturato annuo stabile a 116 milioni di euro.
Alcuni analisti, interpellati da Reuters, avevano dichiarato di prevedere in media un¿ebitda di 28,1 milioni e un fatturato di 111,3 milioni.
L¿utile imponibile per il trimestre si è più che raddoppiato a 23 milioni di euro, incoraggiando Freenet ad aumentare le previsioni degli utili per l¿anno a 93-95 milioni di euro, contro il precedente obiettivo di 90 milioni di euro.
Freenet ha dovuto rivedere le tariffe al ribasso per proteggere la propria posizione sul mercato dell¿accesso Internet, ma è riuscita ugualmente a mantenere un profitto elevato, riducendo i costi dopo l¿acquisto, lo scorso anno, della rete di telefonia fissa di Mobilcom, di cui ne ha migliorato la performance.
Il Gruppo, controllato dall¿operatore di telefonia mobile, è impegnato in prima linea nella battaglia per il controllo del mercato della banda larga contro gli altri grandi fornitori presenti in Germania, T-Online (Deutsche Telekom), United Internet e AOL (Time Warner).
¿Le cifre sembrano buone ¿ ha commentato Lars Korinth di HSBC ¿ Mostrano che la società è nella condizione di compensare i costi elevati dell¿attività della banda larga¿.
Freenet ha registrato nel terzo trimestre 60.000 nuovi utenti DSL, portando a 265.000 il numero totale dei clienti della banda larga, con buone possibilità quindi che raggiunga l¿obiettivo dei 280.000-300.000 abbonati per la fine dell¿anno.
Tre mesi fa, dopo aver annunciato una riduzione delle proprie tariffe, la società aveva perso in Borsa il 25%.
¿Siamo sul punto di superare i 300.000 clienti quest¿anno¿, ha dichiarato Eckhard Spörr.
¿Non penso che l¿attuale ritmo di crescita del mercato Adsl, del 15-20%, rallenterà nell¿anno o nei due anni a venire¿.
Per gli Isp, l¿Adsl è più profittevole nel lungo periodo rispetto alle connessioni a banda stretta, poiché costa meno ai fornitori e i clienti sono portati a comprare contenuti più costosi.
Ma per adesso, l¿Adsl pesa sulle vendite e gli utili, per via dei costi di installazione e di promozione e delle tariffe ridotte accordate per attirare nuovi utenti.
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