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Per anni hanno storto il naso di fronte alle continue minacce virali che hanno colpito i sistemi Microsoft. Ora, anche gli utenti Mac hanno la loro gatta da pelare, nella fattispecie, una minaccia identificata alcune settimane fa in una rete australiana.
I worm, dunque cominciano a prendersela anche con la Apple, che tuttavia minimizza l¿accaduto, dicendo che Opener (che le società specializzate hanno ribattezzato Renepo) non è un virus né un worm, ma semplicemente un software che deve essere installato da qualcuno che ha accesso al sistema operativo.
Renepo effettivamente differisce dai virus che colpiscono Windows per il fatto che esso non si diffonde via eMail e quindi non può auto-propagarsi.
Non si tratta di un virus né di un worm o di un trojian, ma di un ¿root kit¿ che richiede un user name e una password a livello amministratore o un accesso fisico al sistema.
Renepo tuttavia, spiega la società specializzata in sistemi antivirus Sophos, va ad attaccare i firewall OS X e altri software di sicurezza; scarica e installa tool per hacker che consentono di trovare e “craccare” le password; crea directory di sistemi chiave riscrivibili a livello mondiale e, inoltre, oscura account e log per nascondere la sua presenza.
Qual è dunque la verità? Probabilmente, come sempre, sta nel mezzo.
La Apple, tende a minimizzare per non ammettere che stavolta tocca ai lei proteggere gli utenti dai tanto sbeffeggiati virus che finora sembravano un problema esclusivo dei software Windows.
Le società anti-virus, da canto loro, fanno il loro mestiere e avvisano gli utenti che l¿allarme, pur non essendo dei più seri, esiste.
¿Immagino voi non desideriate in alcun modo che il worm Renepo si avvicini alla vostra rete di sistemi Mac OS X¿, ha dichiarato Graham Cluley, Senior Technology Consultant di Sophos.
¿Renepo causa così tanti cambiamenti alla sicurezza dei vostri sistemi da comprometterne il funzionamento. Questo perché il worm tenta di colpire utenti, configurazioni e password in una vasta gamma di applicazioni, rappresentando così un enorme problema di sicurezza che va ad intaccare ogni singola parte dello script.¿
Renepo, continua Cluley, vuole piuttosto essere un ¿avvertimento¿ per tutti gli utenti Mac che finora si sono creduti intoccabili: il problema virus, insomma, non risparmia niente e nessuno.
¿Tutti ¿ continua l¿esperto – dovrebbero prestare attenzione e non sottovalutare le problematiche relative alla sicurezza¿
Sia Sophos che McAfee producono già degli anti-virus destinati a Mac OS X ed entrambe hanno già rilasciato delle patch per rimediare alla comparsa di Renepo.
¿Il problema adesso, non è tanto che qualcuno ha creato una tecnica in grado di danneggiare le reti Mac, quanto che ci sarà sicuramente qualcun altro che svilupperà nuove varianti¿, ha spiegato Alan Bell, direttore marketing di McAfee Australia.
Ovviamente, del creatore di Renepo, nessuna traccia. Resta il fatto che la comparsa di Renepo è una chiamata alle armi per la Apple, che mai finora aveva avuto a che fare con questo tipo di problema.
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