Mondo
Google ce l¿ha fatta ancora una volta. Il contestatissimo Desktop Search ha infatti scatenato una vera e propria rincorsa da parte dei concorrenti che, uno dopo l¿altro, stanno annunciando il lancio di prodotti simili, nonostante le polemiche relative alla presunta violazione della privacy ad opera di questi strumenti.
Il Google Desktop Search ¿ lanciato ancora solo in versione beta – è uno strumento di ricerca che permette di risalire a tutto quello che gli utenti visionano attraverso il loro Pc.
Il dispositivo registra tutto quanto avviene sulla macchina, dalla posta elettronica alla navigazione su Internet, dai documenti word, excel e power point ai sistemi di messaggeria istantanea.
Sarebbe, in pratica, come dotare il computer di una macchina fotografica ma, se da un lato si tratta di uno strumento molto utile, spiega il consulente Richard Smith, ¿di contro, è anche un potente congegno di spionaggio¿.
Nonostante queste preoccupazioni, sia Yahoo che Microsoft hanno annunciato il prossimo lancio di prodotti simili a quello di Google.
Secondo la Reuters, la compagnia di Internet e media sta lavorando a un nuovo programma che permetterà agli utenti di fare ricerche dal proprio desktop per trovare informazioni contenute nel disco rigido del proprio pc.
“Yahoo ci sta lavorando, in breve avremo una soluzione per il desktop¿, ha dichiarato l¿amministratore delegato Terry Semel durante una conferenza per investitori in Arizona.
Semel non ha però fornito ulteriori dettagli, né una data precisa per il lancio sul mercato del nuovo programma.
Microsoft, da canto suo, aveva annunciato che il rilascio di uno strumento di ricerca Desktop sarebbe avvenuto nel 2006, in concomitanza col lancio del nuovo sistema operativo Longhorn.
La società di Redmond starebbe tuttavia pensando di accelerare i tempi e di immettere sul mercato il proprio desktop search entro la fine di quest¿anno.
Il tool sarà rilasciato in versione beta, così come ha fatto anche Google, ma l¿annuncio dà il polso di come anche un gigante come Microsoft debba sudare per poter competere con Google.
Ancora una volta, infatti, la società di Mountain View imprime la sua andatura al mercato, così come è successo nel settore della posta elettronica.
E tutte le polemiche sulla privacy?
I desktop search hanno sollevato un polverone, per il fatto che il nuovo strumento va cercare tra le eMail, i documenti Office, i log delle chat e le pagine Web digitate dagli utenti.
Niente di male se il computer lo usiamo solo noi, ma se il software, gratuito, venisse installato in un Internet Cafè o in una biblioteca, gli utenti potrebbero involontariamente permettere a chi usa la macchina dopo di ritrovare facilmente le eMail o le conversazioni scambiate in chat, nonché le password digitate e magari i dettagli degli acquisti effettuati, incluso il numero della carta di credito.
Per ulteriori approfondimenti, leggi:
Google vola grazie alla pubblicità. Nel futuro, blog e posta elettronica
Google: in attesa dei risultati finanziari cresce la polemica sul Desktop Search
Google in Borsa: i rischi e le novità dell¿evento finanziario dell¿anno
Google lancia il servizio di ricerca via sms
Google lancia un nuovo servizio per shopping on-line
Google prossima alla quotazione. Microsoft intanto gli lancia la sfida
Google contro tutti: si inasprisce la lotta per la leadership del web
© 2004 Key4biz.it