Spam: continuano le azioni legali dell¿industria. Yahoo! denuncia due società Usa

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Continua l¿impegno delle maggiori aziende Internet per combattere lo spam, ossia la posta non sollecitata che puntualmente intasa le caselle postali degli utenti di tutto il mondo.

Yahoo!, societ&#224 Internet a livello globale, ha annunciato di aver intrapreso un”azione legale contro due societ&#224: la ¿East Coast Exotics Entertainment Group¿ e la ¿Epoth LLC¿, ree di avere inviato illegalmente una notevole quantit&#224 di eMail agli utenti di Yahoo! Mail.

La causa &#232 stata archiviata nella Corte Distrettuale degli USA presso il Distretto Settentrionale della California a San Jose, sotto la giurisdizione della legge federale anti-spam CAN-SPAM.

Alla causa di Yahoo! si aggiungono i membri dell”alleanza anti-spam come America Online, EarthLink e Microsoft che hanno annunciato di aver promosso azioni giudiziarie contro gli spammer illegali.

¿Con la causa contro l”East Coast Exotics Entertainment Group, Inc. ed Epoth LLC, intendiamo considerare gli spammer responsabili di aver mascherato illegalmente la loro identit&#224, servendosi poi di questo espediente per ingannare i fruitori del servizio di eMail¿ dice Mike Callahan, vice presidente senior e consigliere generale di Yahoo! Inc.

¿Gli utenti si fidano di Yahoo! e pensano che esso sia in grado di fornire una esperienza sicura e protetta, questo &#232 il motivo che ci spinge ad avere un approccio deciso e multi-sfaccettato volto a proteggere gli utenti attraverso impegni a livello legale, collaborazione industriale e miglioramenti tecnologici¿.

Le accuse, non accompagnate da prove, sono descritte nel reclamo e includono

violazioni esplicite della legge CAN-SPAM, come viene di seguito descritto.

La versione completa del reclamo si pu&#242 trovare all”indirizzo http://antispam.yahoo.com.

Tra i reati contestati, l¿invio di materiale sessualmente esplicito presente nella casella dell” oggetto dei messaggi eMail, la falsificazione dell”identit&#224 attraverso designazioni false degli indirizzi, l¿invio dagli account eMail ottenuti con il preciso scopo di inviare spam e la falsificazione dei percorsi di trasmissione con l”uso di mandatari aperti per fuorviare l”origine dei messaggi.

Le violazioni sono contenute anche nel Computer Fraud and Abuse Act, il Computer Crime Statute della Califormia e la legge sulla cospirazione civile.

Yahoo!, Microsoft, EarthLink e AOL, hanno fondato nell¿aprile del 2003 la lega anti spam e fanno da allora fronte comune contro l¿invio massiccio di eMail indesiderate, facendo leva sugli strumenti messi a disposizione dal CAN SPAM Act, la legge federale in vigore dal 1° gennaio 2004.

La legge d&#224 spazio a nuove e pi&#249 severe azioni penali contro gli spammer su larga scala che fanno uso di tattiche fraudolente, ingannevoli ed evasive per diffondere i messaggi indesiderati.

AOL ha presentato presso la Corte Federale due azioni legali contro numerosi “John Does” (il nome dato ai trasgressori anonimi) che si sarebbero resi colpevoli di violazioni delle leggi Federali e Statali.

La prima causa legale di AOL &#232 la prima che fa espressamente riferimento a “SPIM” – comunicazioni indesiderate agli utenti online attraverso messaggi istantanei o chat room. La seconda causa legale di AOL per la prima volta denuncia lo spaccio da parte degli spammer di sostanze quali il Vicodin e altri medicinali che sono disponibili legalmente solo dietro presentazione della ricetta medica.

Allo stesso modo, la EarthLink ha intentato una causa contro imputati che usano eMail illegali e false con lo scopo di reclamizzare la prescrizione di medicinali con bassa ipoteca o cercando in alcuni casi di raccogliere e rivendere i nomi degli utenti e le informazioni sui contatti.

Microsoft, da canto suo, ha intentato tre cause, secondo le quali gli imputati hanno raggirato i domini di tutti e quattro i fornitori di servizi Internet usando proxies aperti per spedire le eMail.

Gli imputati – uno viene nominato e gli altri appaiono sotto il nome di “John Does” – hanno presumibilmente inviato milioni di eMail promuovendo sovrapprezzi relativi alla crescita di erba medicinale, servizi ipotecari e programmi che permettono di diventare ricchi in poco tempo: tutte queste azioni violano la legge federale CAN-SPAM.

Le 4 aziende Internet hanno anche collaborato nel mese di giugno per presentare in modo dettagliato le migliori procedure e le raccomandazioni tecniche per l”intera industria, al fine di combattere il problema dello spam.

Le loro proposte si focalizzano su due temi principali: aiutare a risolvere il problema della contraffazione delle eMail eliminando il raggiro di domini attraverso soluzioni su base crittografica e soluzioni basate su Protocolli Internet (IP); suggerire le migliori azioni volte ad evitare che gli ISPs e i loro utenti diventino fonte di spam.

Alessandra Talarico

Per ulteriori approfondimenti, consulta:

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