Italia
Importante appuntamento quello di ieri a Roma. ¿Tv digitale terrestre: un¿opportunità per il Lazio¿, convegno organizzato dal Corecom Lazio in collaborazione con la Fondazione Ugo Bordoni, è stato un momento di confronto su uno degli argomenti di maggiore interesse per l¿Italia che si appresta alla svolta del digitale terrestre.
Il convegno è stato occasione di riflessione tra istituzioni e operatori del settore – locali e nazionali – sulle opportunità che la Tv digitale terrestre offre alla regione.
Le televisioni locali, infatti, rappresentano una risorsa fondamentale per l”economia e per il pluralismo politico e sociale sul territorio. Il loro ruolo assumerà un rilievo ancora maggiore grazie al digitale terrestre e alla possibilità che questa tecnologia offre di erogare anche servizi di pubblica utilità attraverso la televisione.
Nel corso della giornata è stata presentata e distribuita una pubblicazione realizzata da Fub destinata alle emittenti locali, che – trattando aspetti normativi, economici e tecnologici – si propone come vademecum operativo per accompagnare e agevolare la loro transizione al digitale.
Al convegno erano presenti il Ministro delle Comunicazioni Maurizio Gasparri, Angelo Gallippi presidente del Corecom Lazio, Guido Salerno Direttore generale Fub, e diversi rappresentanti della regione Lazio.
Presenti, tra gli altri, anche il commissario dell¿Agcom Alessandro Luciano, Adalberto Baldoni presidente Commissione Assetto del sistema radiotelevisivo), Antonio Falomi della Commissione Parlamentare di Vigilanza sui Servizi radiotelevisivi, Francesco Vatalaro dell¿Università di Roma Tor Vergata, Francesco Vellucci del Centro Studi Economici sulle comunicazioni, Commissione Assetto del sistema radiotelevisivo, Daniela D”Aloisi Coordinatrice Ambiente Digitale, Alberto Sigismondi Direttore coordinamento contenuti, ricerca e sviluppo digitale terrestre Mediaset, Luca Montrone presidente Alpi, Filippo Rebecchini Presidente Frt, Marco Rossignoli Coordianatore Aeranti Corallo, Presidente AERANTI, Roberto Sergio Direttore Rai New Media.
L¿incontro è stato aperto da Gallippi. Il presidente del Corecom ha posto l¿accento sui tempi per l¿effettivo passaggio alla Tv digitale terrestre, passando a illustrare i rapporti di utilità che si stabiliranno tra Pubblica Amministrazione e TDT, la cosiddetta tGovernment, oggetto di un recente bando voluto dal Ministro dell¿Innovazione Lucio Stanca che avvierà la sperimentazioni dei servizi interattivi.
Si tratta di un progetto di finanziamento, il primo in Europa, di 7 milioni di euro.
I progetti presentati sono 51 e coinvolgono ben 250 enti locali tra cui tutte le Regioni, 30 Province, 182 Comuni e 16 Comunità montane. Prevista anche la partecipazione di industrie ed emittenti tra cui Rai, Mediaset e La7 e oltre 30 broadcaster locali.
Gallippi ha spiegato che ¿¿il vantaggio del digitale terrestre, permette di fornire servizi (certificati, iscrizioni a scuola, pagamento di bollettini. prenotazione di viaggi e altro) in maniera concorrenziale con altri sistemi di diffusione riuscendo però, a differenza di Internet, a raggiungere quella fascia di popolazione che non ha molta dimestichezza con la Rete¿.
Non è apparso molto soddisfatto della gestione del passaggio al digitale terrestre l¿assessore alla Cultura della Provincia di Roma, Vincenzo Vita, che, puntando il dito sulla Legge Gasparri, ha sostenuto che le norme previste dal testo di riforma del sistema radiotelevisivo, quelle che prevedono i tempi per lo switch-over, ¿non sono adeguate alle reali aspettative e necessità del mercato¿.
Vita è arrivato addirittura a sostenere che la Legge Gasparri avrebbe ¿chiuso la porta della TDT aperta dalla precedente Legge 66 del 2001¿.
Nel suo intervento, Marco Rossignoli ha posto invece l¿accento sul ruolo primario che le imprese televisive locali svolgeranno nel percorso di transizione dalla tecnologia di trasmissione analogica a quella digitale.
Durante il proprio intervento, Rossignoli ha sottolineato che le emittenti locali rivestiranno un ruolo di primissimo piano nel percorso di transizione al digitale terrestre, a partire dai servizi del tGovernment sino all¿offerta di programmi e servizi innovativi.
¿Quando sarà avvenuta completamente la transizione, comunque non prima di otto o dieci anni ¿ ha specificato Rossignoli ¿ i cittadini potranno usufruire di servizi diversificati sul territorio, proposti dalle televisioni locali, che confermeranno il loro specifico ruolo di cerniera tra la popolazione e il territorio.¿ Rossignoli ha ammesso che il percorso che porterà l¿Italia verso la Tv digitale terrestre ¿non è privo di difficoltà, ma consentirà, una volta completamente attuato, di utilizzare il televisore come vero centro di intrattenimento e di informazione domestico, dove le Tv locali rivestiranno un ruolo tutt”altro che secondario. Sarà però fondamentale ¿ ha aggiunto Rossignoli ¿ che in questo percorso le pubbliche amministrazioni locali si attivino per stipulare specifici accordi con le Tv locali, utilizzandole come veicolo prioritario per i propri servizi al cittadino.¿
Rossignoli ha infine concluso sollecitando il governo a prevedere, nell¿ambito della Finanziaria per il prossimo anno, forme di contribuzione rivolte oltre che all¿utenza per l¿acquisto dei decoder, anche destinate all¿innovazione tecnologica per le imprese televisive locali.
Le conclusioni del convegno sono state affidate al Ministro Gasparri che, rispondendo alla nota polemica dell¿assessore Vita, ha affermato che ¿i profeti di sventura sono stati smentiti dai fatti¿ e che le risorse necessarie per l¿affermarsi del digitale esistono, sono state ben utilizzate, e continueranno a essere reperite, grazie anche al processo di privatizzazione della Rai che, come previsto dalla Legge Gasparri, contribuirà con un quarto del ricavato alla diffusione del digitale terrestre.
Gasparri è apparso ottimista sull¿avvio dello switch-over. I tempi saranno rispettati, ha detto il ministro, e gli utenti stanno dimostrando grande interesse per il passaggio a questa nuova tecnologia di trasmissione, come ci dicono i dati di vendita dei decoder, davvero incoraggianti, che porteranno i prezzi a scendere ulteriormente.
Un plauso, ha affermato Gasparri, va alle mittenti locali , per il grande contributo che stanno portando a ¿autentica rivoluzione¿.
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