Italia
Grande Fratello e Mai dire Grande Fratello, come sempre al centro delle polemiche.
Intorno alla ¿Casa¿ più chiacchierata di Italia, come ogni anno si è aperto un accesso confronto, e non tutti apprezzano questo reality show, che esalta il voyeurismo, e mette sotto i riflettori la parte migliore e soprattutto quella peggiore di coloro che hanno deciso di cimentarsi nel gioco.
L¿abuso di alcol e le scurrilità di questa 5a edizione, mandate in onda anche nelle fasce protette, non sono piaciute alle associazioni che tutelano i minori e agli psicologi, che ne hanno visto un pericolo per i più piccoli che passano molto ore davanti alla Tv.
Idem per la trasmissione comica Mai dire Grande Fratello, dove la Gialappas si diverte a prendere in giro gli inquilini della Casa, riproponendo le scene clou della settimana, condendole con commenti pepati.
¿I minori vanno tutelati senza esitazione. E su questo la mia determinazione è assoluta nei confronti di chiunque¿. Così il Ministro delle Comunicazioni Maurizio Gasparri si è espresso sulla tutela dei minori in Tv, dopo le polemiche sulla puntata dai contenuti troppo espliciti di Mai dire Grande Fratello, andata in onda lunedì scorso in fascia protetta.
Il ministro ha inoltre fatto sapere che il Comitato per l”applicazione del Codice Tv e Minori ne discuterà il 3 novembre prossimo.
Nei giorni scorsi, è stato il presidente dell”Osservatorio sui Diritti dei Minori, Antonio Marziale, a intervenire nel merito della vicenda, asserendo che: ¿E” ora di far capire al Paese che la tutela dei minori dalle Tv nefasta ha una legge di riferimento, che funziona e la cui mancata applicazione compromette la credibilità delle istituzioni¿.
Marziale ha quindi chiesto ¿al Comitato ministeriale per l”applicazione del Codice Tv e Minori e all”Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni di prendere atto che il Grande Fratello, già sanzionato, ha palesemente violato l”articolo 6.3 del testo recepito dalla Legge Gasparri che prevede, in caso di grave e reiterata violazione, la sospensione o la revoca della licenza o dell”autorizzazione””.
Il presidente dell”Osservatorio ha spiegati di aver ricevuto ¿in questi ultimi giorni un numero crescente di segnalazioni di genitori¿ su fatti ¿la cui portata è a dir poco grave¿.
¿La produzione ¿ ha lamentato Marziale – ha consegnato una fiumana di birra che ha alterato l”equilibrio dei partecipanti, fra i quali Patrizia che ha ripetutamente incitato all”orgia con atteggiamenti ardui dal punto di vista lessicale e della mimica, non esitando a sedersi sulle parti intime di un concorrente e lasciandosi andare a gesti inconsulti e stimolatori di desideri che il ragazzo ha palesato descrivendo dettagliatamente le proprie reazioni fisiologiche. La stessa ha scambiato marcate effusioni con altri compagni ed ha indotto altre ragazze ad emularla. Interminabili momenti di euforia collettiva culminati in bottiglie rotte, malori, vomiti, scurrilità e promiscuità che finanche lunedì sera, la popolare trasmissione Mai dire Grande Fratello ha riproposto in prima serata, dunque in fascia protetta¿.
E contro la puntata incriminata di Mai dire Grande Fratello, si è espresso anche il Moige e l”associazione Sociologi.
Elisabetta Scala, responsabile dell”Osservatorio Tv del Movimento Italiano Genitori, ha attaccato: ¿Mai dire Grande Fratello ha offerto uno spettacolo che definire vomitevole è un eufemismo. La produzione ¿ ha proseguito Scala – prima ha deciso di movimentare la casa introducendo una grande quantità di alcool e poi, non contenta delle oscenità che ne sono derivate, ha messo in onda l”accaduto in fascia protetta¿.
La Scala ha aggiunto: ¿in prima serata sono state propinate, a oltre un milione di minori tra i 4 e i 14 anni, con contatti netti di 1.333.000 bambini (dati Auditel) frasi come ”Facciamo una trom…ta di gruppo’