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Qualsiasi cosa Google faccia, alla concorrenza non resta che seguire. E così, a due settimane dall¿annuncio che il più popolare dei motori di ricerca sarebbe sbarcato sui telefonini col servizio Google sms, Yahoo replica con un servizio molto simile.
Entrambi destinati per il momento ai soli utenti americani, i due servizi di ricerca dimostrano come i big della Rete siano sempre più interessati alla convergenza tra telefonia mobile e Internet.
Negli Stati Uniti, dove pure la telefonia mobile accusa un certo ritardo rispetto all¿Asia e all¿Europa, la ricerca di informazioni attraverso il cellulare comincia a generare profitti di un certo rispetto.
C¿è tuttavia qualche differenza tra i due servizi di ricerca perché, mentre Google sms utilizza soltanto messaggi di testo per trasmettere i risultati, il sistema di Yahoo offre risultati localizzati, mappe e icone di siti web che permettono agli utenti di puntare, cliccare ed effettuare una chiamata.
Tutte funzioni accessibili al momento per i clienti di Sprint, Cingular Wireless e AT&T Wireless (vedi scheda).
La telefonia mobile, con l¿arrivo sul mercato di apparecchi multimediali in grado di connettersi a Internet e di effettuare molte delle operazioni tradizionalmente delegate al Pc, è a ¿un punto di svolta¿.
Ne è convinto anche il Chief Operating Officer di Yahoo, Dan Rosensweig, che ha riferito come l¿utenza mobile sia sempre più esigente in fatto di accessibilità dei servizi.
¿Internet è diventato essenziale. L¿industria è pronta e l¿uso dei servizi mobili multimediali sta per esplodere¿, ha detto Rosensweig.
Dichiarazione che potremmo definire un po¿ ¿datata¿, se non fosse che bisogna tenere conto che il mercato americano presenta profonde differenze rispetto a quello europeo ed asiatico, dove accedere a Internet attraverso il telefonino è un¿abitudine che va consolidandosi giorno dopo giorno.
Gli utenti statunitensi sono molto più legati al computer e hanno finora dimostrato una certa riluttanza verso i servizi di navigazione mobile. Secondo gli ultimi dati forniti dalla CTIA, infatti, il numero di abbonati ai servizi wireless è cresciuto del 14,5% nell¿anno concluso a giugno, portando il totale a 170 milioni di utenti. Allo stesso modo, il numero di minuti wireless è cresciuto del 35%.
Le comunicazioni senza fili, dunque, stanno crescendo a passo sostenuto e, spiega il CEO di CTIA, Steve Largent, ¿¿non solo le persone scelgono di unirsi alla comunità wireless, ma passano anche più tempo sulla rete¿.
E, se il tempo è denaro, ne risulta che la spesa nel settore della telefonia mobile è cresciuta del 16,8% a 156 miliardi di dollari.
I tempi sono maturi, dunque, e i big americani della Rete hanno capito che è essenziale cavalcare l¿onda del mobile web, per poter contare su una nuova, notevole, fonte di profitto.
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