Italia
L¿eGovernment avanza spedito in Italia dove sono stati compiuti molti sforzi in vista della digitalizzazione della Pubblica Amministrazione e molti altri devono essere portati a termine affinché il nostro Paese raggiunga i livelli di investimento europei.
Per fare il punto della situazione, la società IDC, attiva nell¿ambito della ricerca, dell¿analisi, dei servizi di marketing e di consulenza nei settori dell¿Information e Communication Technology, ha organizzato il prossimo 28 ottobre a Roma, presso il Grand Hotel Parco dei Principi, la terza edizione di eGovernment Conference.
La conferenza, attraverso gli interventi di analisti e consulenti senior di IDC focalizzati su questo mercato, ha anche quest¿anno lo scopo si aggiornare le più alte figure della Pubblica Amministrazione Italiana sugli sviluppi e le tendenze in campo eGovernment in Italia e in Europa.
Negli ultimi anni la spinta delle istituzioni del nostro Paese ha reso disponibili soluzioni che hanno l¿obiettivo di facilitare l¿interazione dei cittadini e delle aziende non solo con la Pubblica Amministrazione ma con l¿intero ecosistema economico.
Tuttavia, secondo IDC, il percorso che conduce all¿efficienza e all¿efficacia è ancora complesso e soprattutto richiede la partecipazione e l¿impegno di tutti gli attori coinvolti, teso a consolidare le esperienze, le tecnologie a supporto e l¿insieme delle soluzioni fino a questo momento individuate.
Dopo una prima fase di elevata sperimentazione, si pone oggi la sfida della gestione consapevole dello sviluppo.
Secondo una ricerca, condotta sempre da IDC, nel 2008 gli investimenti dedicati all¿eGovernement raggiungeranno in Italia quota 420 milioni di euro, contro i 968 previsti dal Regno Unito e il miliardo di euro della Germania e della Francia.
¿L”evoluzione delle soluzioni sviluppate negli scorsi anni in ambito eGovernment rende disponibili sistemi già sperimentati con successo sul territorio¿, afferma Ezio Viola, Group VP e General Manager di IDC Southern Europe.
¿Il riuso di soluzioni già sperimentate può rappresentare un vantaggio non solo per le amministrazioni, in termini di riduzione dei costi e dei rischi legati a ciascun progetto, ma anche un elemento importante per le aziende che possono trovare, nel sistema, significativi risparmi dovuti all”ottimizzazione dei processi di scambio¿.
L¿ eGovernment, dunque è diventato più maturo e bisogna ora gestire la diffusione dei servizi in modo razionale per non creare confusione.
¿In questo quadro ¿ continua Viola – la riorganizzazione dello Stato derivante dal processo di decentramento amministrativo in corso offre un¿opportunità per la diffusione delle tecnologie, che rappresentano lo strumento necessario per attuare questo passaggio in modo graduale e con costi aggiuntivi sostenibili¿.
In quest¿ottica, la terza edizione di eGovernment Conference si propone come terreno di confronto per i dirigenti della Pubblica Amministrazione e gli operatori del settore dell¿Information Technology e in primo piano saranno numerosi casi d¿eccellenza che verranno illustrati nel corso della giornata, quali quelli presentati da Multiservizi, Comune di Pisa, Comune di Roma, Poste Italiane, Comune di Pero, Provincia di Pesaro e Urbino, Regione Friuli Venezia Giulia, Comune di Verona.
Questi case study testimoniano l¿ingresso nella seconda fase dell¿eGovernment, che prevede l¿allargamento alla maggior parte delle amministrazioni locali dei processi di innovazione già avviati, favorendone la realizzazione cooperativa.
All¿incontro parteciperanno Paolo Coluzzi, Direttore del Servizio Centrale per gli Affari Generali e la Qualità dei Processi e dell”Organizzazione del Ministero delle Finanze e Carla Porta, Dirigente dell”Ufficio XIX del Servizio Centrale per gli Affari Generali e la Qualità dei Processi e dell”Organizzazione che si confronteranno su diversi argomenti di grande importanza.
Tra questi, le opportunità in Italia per i Governi locali e la Sanità, l¿impatto delle strategie di eGovernment sulla modalità di disegno e gestione dei progetti ICT nella PA, il ruolo dei sistemi aperti e l¿introduzione d¿infrastrutture di comunicazione ad alta capacità quale elemento abilitante e catalizzatore.
La conferenza si avvarrà della collaborazione delle più importanti società di settore, tra cui 3, Adobe Systems Italia, Hewlett-Packard Italia, Gruppo Telecom Italia, IBM, Microsoft, Nokia e Surfcontrol e del patrocinio del Ministero per l¿Innovazione e le Tecnologie, Ministero delle Comunicazioni, Regione Lazio, Assessorato alle Politiche per la Semplificazione, la Comunicazione e le Pari Opportunità del Comune di Roma.
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