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Antitrust: tariffe fisso-mobile, multa da 18 milioni di euro a France Télécom

Europa



Aria di maretta nel settore tlc francese: l¿autorit&#224 di regolazione d¿Oltralpe (ART) ha infatti stabilito che gli operatori dovranno ridurre i prezzi delle chiamate da fisso a mobile, mentre il Consiglio della Concorrenza ha comminato una serie di multe per comportamento anti-concorrenziale.

18 milioni di euro e 2 milioni di euro, ecco quanto dovranno pagare rispettivamente France Telecom e SFR (braccio mobile di Cegetel) per aver impedito alla concorrenza di proporre tariffe da fisso a mobile vantaggiose.

In particolare, a provocare l¿intervento dell¿autorit&#224, le tariffe praticate a livello aziendale che avrebbero, di fatto, ostacolato l¿ingresso nel mercato degli operatori concorrenti.

Tra il 1999 e il 2001, France T&#233l&#233com e Cegetel, gli unici due operatori nazionali a disporre sia della rete fissa che di quella mobile, hanno creato un sistema detto di ¿forbice tariffaria¿: in pratica, secondo il giudizio del Consiglio della Concorrenza, le offerte ¿fisso verso mobile¿ ¿Itineris¿ (vecchio marchio commerciale di Orange) sono state stabilite a costi che non coprivano le ¿variabili per la fornitura di queste prestazioni (tra cui ilo costo di terminazione della chiamata fissata per la sua rete mobile)¿.

Lo stesso comportamento &#232 stato riscontrato per SFR, controllata dal colosso dei media Vivendi Universal.

Secondo il Consiglio, queste pratiche hanno impedito lo stabilirsi del libero gioco della concorrenza, facendo ristagnare l¿ingresso nel mercato di nuovi player e ritardando l¿interconnessione alle reti mobili degli operatori alternativi.

Di fatto, questi ultimi non sarebbero mai stati in grado di poter replicare alle offerte dei due operatori incriminati, se non a rischio di rimetterci.

Di contro, Bouygues T&#233l&#233com non &#232 stata condannata dal Consiglio che ha stabilito che l¿operatore mobile non era presente sulla rete fissa delle imprese se non virtualmente attraverso dei network privati.

Il Consiglio della Concorrenza ha inoltre dato ragione alle rimostranze dell¿ART riguardo la regolazione dei prezzi delle telefonate da rete fissa a rete mobile.

I prezzi imposti da Orange, SFR e Bouygues Telecom sarebbero attualmente troppo alti e l¿ART potrebbe ridurre i margini delle aziende di oltre un miliardo di euro.

Finora, infatti, il funzionamento del mercato non ha permesso una sana concorrenza, a tutto svantaggio degli utenti finali. N&#233 per il futuro basteranno le iniziative intraprese fin qui, incluse l¿introduzione degli operatori mobili virtuali e la scomparsa di alcune pratiche tariffarie, che non riusciranno da sole a esercitare la giusta pressione per arrivare a un adeguato calo dei prezzi.

Non si fanno attendere, intanto, le reazioni degli operatori interessati dalla decisione del Consiglio: il gruppo SFR Cegetel si dice ¿sorpreso¿ della sanzione inflitta, per il fatto che ¿con una parte di mercato che all¿epoca corrispondeva a meno del 7% in materia di telecomunicazioni fisse, si possa subire una tale sanzione¿.

&#169 2004 Key4biz.it

Alessandra Talarico

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