Italia
di Claudio Carrelli
Direttore Eurescom – www.eurescom.de
E¿ inutile competere,è necessario integrare.
Nessuno di noi amerebbe leggere un libro su una sequenza di ¿post-it¿, nè tanto meno accendere un laptop per cercare un indirizzo o un numero di telefono.
E¿ bene comunque ricordare che l¿appeal dei servizi sarà sempre più dipendente dalla willingness to pay e non tanto dalla complessità tecnologica. La complessità per realizzarlo affascina il tecnologo, ma non interessa al cliente.
Il mercato dei terminali presenta la più tumultuosa evoluzione:
I telefonini sono in crescita; in meno di due anni il mercato è passato da 400 a 600 milioni di terminali
Il tramonto dei PDA sembra ormai inevitabile, e non a caso è già stato ufficializzato dalla Sony.
Circa 100 milioni è il mercato globale delle macchine fotografiche (dato Photokina 2004).
Per quanto riguarda il mix analogico/numerico siamo a circa il 50/50 a livello mondiale, ma già 80/20 a favore del digitale in Giappone…. ed oggi il piu¿ grande costruttore di macchine fotografiche (in termini di volumi) si chiama Nokia.
Quale evoluzione?
Dal telefonino all¿integrazione del PDA e poi?… Wi-Fi? E poi la TV?
User friendliness and consumer confidence
Attenzione alla trappola dello ¿skill for all¿.
Non dobbiamo ¿educare¿ i clienti, ma offrire loro soluzioni semplici, mostrare i vantaggi dell¿ICT ed essere convincenti sui vantaggi delle nuove tecnologie e dei nuovi servizi.
Chi legge il libretto di istruzioni di un videoregistratore o di un telefonino?
E¿ necessario soprattutto garantire la credibilità delle nuove soluzioni offerte.
Ma attenzione anche a salvaguardare l¿offerta esistente.
E¿ giusto quindi ¿not educate¿, ma attenzione anche al ruolo dei cosidetti ¿computer literate¿. Gli esperti nell¿uso delle nuove tecnologie ICT possono rivelarsi i peggiori ¿advertiser¿ di tali potenzialità. La loro naturale predisposizione all¿uso del PC e delle sue possibilità può compromettere irrimediabilmente il dialogo con chi ne è all¿oscuro, contribuendo ad alzare ulteriormente la ¿barriera¿ che blocca chi non si è mai avvicinato alle nuove tecnologie.
E¿ ben noto lo slogan legato a coloro ¿che hanno¿ distinti da coloro ¿che non hanno¿ (gli haves e gli haves not legati al concetto del ¿digital divide¿), ma attenzione anche ai cosidetti ¿wants¿ e ¿wants not¿. Sono proprio questi ultimi che, se effettivamente convinti delle nuove opportunità, potranno contribuire ad una rapida accelerazione dell¿ICT nel suo complesso.
E per concludere vorrei ricordare ancora una volta la necessità della ¿user friendliness¿ nell¿impiego dei terminali.
Cominciano a diffondersi diversi studi in cui si afferma la richiesta da parte degli utilizzatori di semplificare la procedure, a vantaggio del costo e delle tariffe (I would like it simpler and… cheaper!).
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