Europa
Nel corso delle audizioni tenutesi qualche giorno fa presso il Parlamento europeo, Viviane Reding, Commissario europeo designato per la Società dell”Informazione e i Media, ha sottolineato come il rilancio dell¿economia dell¿Unione Europea passa attraverso l¿utilizzo delle nuove tecnologie.
Rivolgendosi ai Membri del Parlamento Europeo, riuniti in plenaria, la Reding ha indicato le linee che intenderà perseguire e ha promesso di essere il ¿Commissario dell¿innovazione, dell¿inclusione e della creatività¿.
In uno scenario in cui i problemi della società dell¿informazione cominciano a non essere più di tipo infrastrutturale o di rete ma piuttosto di qualità dei contenuti online, la Reding, anche in qualità di ex Commissario per i media e la cultura, ha sicuramente alle spalle una significativa esperienza. ¿Immaginate l¿uscita di un nuovo film a Parigi e contemporaneamente anche in uno sperduto villaggio di montagna su un¿isola greca, e tutto grazie alle nuove tecnologie!¿ ha affermato.
Nonostante la progressiva diffusione in Europa dell¿accesso Internet ad alta velocità, le nuove tecnologie sono ancora poco utilizzate: ¿La banda larga ¿ ha sottolineato la Reding ¿è disponibile sull”80% delle reti, ma viene sfruttata soltanto dal 7% degli utenti¿.
La Reding ha poi citato lo standard GSM per la telefonia mobile (2G) come valida dimostrazione dalla capacità della UE di stimolare la crescita attraverso la definizione di nuovi standard tecnologici. ¿Quanti Europei sono a conoscenza del fatto che il sistema GSM è il risultato di progetti di ricerca finanziati con i fondi dell”Unione europea?¿, ha chiesto retoricamente alla platea, aggiungendo: ¿Abbiamo dei solidi operatori 3G ed è impensabile che l”Europa non approfitti dei benefici legati allo sviluppo di questo nuovo standard¿.
La Reding si è poi impegnata a sostenere ulteriormente il processo di inclusione sociale nella società dell¿informazione, promettendo di combattere il digital divide e di allontanare dal loro isolamento le fasce svantaggiate come gli anziani e i diversamente abili, ¿offrendo loro servizi come la consultazione medica a distanza¿.
Interrogata da membri socialisti del Parlamento sullo spinoso problema della concentrazione dei media in Europa, Viviane Reding ha ribadito quanto la questione ¿¿le stia a cuore¿¿ avendo lavorato ¿¿per oltre vent¿anni¿¿ come giornalista, aggiungendo che, tuttavia, ¿¿la Commissione non possiede gli strumenti legali per poter intervenire¿¿.
In un comunicato stampa, il Gruppo parlamentare socialista ha poi riferito di essere rimasto ¿¿deluso dalle sue vaghe risposte alle numerose domande poste¿¿ – aggiungendo che¿ ¿Affermare che il pluralismo dei media è soltanto un problema degli Stati Membri non è sufficiente¿. La stessa nota conclude confermando che ¿¿inviterà l¿intero Gruppo parlamentare a ratificare la nomina della signora Reding¿, in quanto ¿¿portavoce di un chiaro messaggio sulla necessità di proteggere il pluralismo dei media¿¿.
Il Parlamento Europeo voterà l¿approvazione dell¿intera Commissione tra il 25 ed il 28 ottobre a Strasburgo.
© 2004 Key4biz.it