Mondo
Con 78 milioni di utenti in tutto il mondo, le tecnologie DSL hanno conosciuto, nell¿ultimo anno, una crescita al di là di qualsiasi previsione. Solo un anno fa, infatti, gli utenti globali erano 46,7 milioni: la crescita è stata dunque pari al 48%.
Il potenziale di crescita del settore, tuttavia, è ancora smisurato se si pensa che in Cina, attualmente il maggiore mercato del mondo in termini di banda larga su linea telefonica, il numero di abbonati è raddoppiato nel giro di un anno a 13 milioni di abbonati, mentre la penetrazione ha raggiunto soltanto il 6% delle linee telefoniche del Paese.
Continuando a questo livello di crescita, entro la fine di quest¿anno, il numero totale degli abbonati DSL potrebbe salire a quota 100 milioni.
¿Il numero globale di abbonamenti ai servizi cresce in maniera impressionante ¿ spiega David Greggains, vicepresidente del DSL Forum ¿ e nei primi sei mesi di quest¿anno si sono aggiunti 30 milioni di nuove linee¿.
Le prospettive di crescita sono sicuramente allettanti, dal momento che ancora 1,1 miliardi di linee nel mondo non sono state raggiunte e il Forum sta cercando di promuovere nuove tecnologie per rendere il DSL disponibile universalmente.
L¿area asiatica è sicuramente quella destinata a conoscere una crescita maggiore, non solo perché gli utenti dagli occhi a mandorla sono appassionati ¿on line gamers¿ ma anche perché le autorità cominciano a promuovere l¿utilizzo della banda larga a scuola.
¿L¿educazione interattiva è un¿enorme opportunità poiché consente agli studenti di confrontarsi e di fare i compiti insieme attraverso Internet¿, spiega Graggains.
Soprattutto dove la popolazione è concentrata in blocchi molto consistenti, la tecnologia è molto economica da implementare.
In Corea del sud, ad esempio, a trainare la crescita del mercato sono stati proprio i giochi interattivi multiplayer e le scommesse on line.
In questo Paese, la penetrazione è così arrivata al 29% delle linee telefoniche, mentre in Cina, dove si conta il maggior numero di linee DSL al mondo, la tecnologia ha raggiunto appena l¿1% della popolazione.
Il potenziale di crescita di questi mercati è dunque enorme, ma ci sono ancora molti problemi da superare: tra questi, l¿ambiguo atteggiamento dei governi asiatici nei confronti della Rete, considerata un potente volano dell¿economia, ma anche una ¿bestia nera¿ corruttrice delle menti dei giovani.
Ultimamente, ad esempio, il governo di Pechino ha disposto che tutti i 110 mila Internet Cafè del Paese debbano installare dei software per controllare (leggi: vietare) l¿accesso a quei siti considerati pericolosi o sovversivi.
A giugno, inoltre, le autorità locali hanno creato una commissione per la supervisione e l¿eventuale blocco dell¿importazione di giochi che potrebbero minacciare ¿l¿unità nazionale¿.
Nonostante questo atteggiamento restrittivo, dicevamo, il governo cinese crede fermamente che la diffusione di Internet e della banda larga possa essere considerata una parte vitale dell¿economia del Paese.
In molte zone, infatti, si è dovuto provvedere da zero alla fornitura della linea telefonica, così che è stato molto più facile rendere la banda larga disponibile fin da subito.
In molti Paesi occidentali, dove esistevano già le vecchie linee telefoniche, invece, si è dovuto aspettare un po¿ di tempo per l¿adattamento delle reti alle connessioni broadband che spesso risultano anchepiù lente.
Secondo i calcoli del DSL Forum, il DSL cinese è 8 volte più veloce di quello inglese, che in genere varia da 512Kbps a 1mbps.
Velocità a parte, la crescita delle tecnologie DSL nel mondo procede a gonfie vele, trainata dalla domanda di video, giochi interattivi, condivisione peer-to-peer e altre applicazioni multimediali.
Sembra insomma che tutto il mondo sia affamato di contenuti migliori e in maggiore quantità: che si tratti di giochi, informazione, musica o film poco importa.
L¿importante è potervi accedere in modo economico, per usufruire al meglio delle enormi opportunità offerte dalla Rete: a quanto pare, infatti, anche tra i bambini (tra gli 11 e i 16 anni) chi dispone di una connessione Internet a banda larga va meglio a scuola.
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