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La prossima volta che, in viaggio negli States, vi accorgerete di parlare al telefono a voce troppo alta, pensateci bene e abbassate il tono della conversazione.
Una donna di 23 anni è stata infatti arrestata in una stazione delle metropolitana di Washington con l¿accusa di parlare al telefono a voce alta.
Il fatto ¿ riportato dal Washington Post – è avvenuto il 9 settembre scorso, nella stazione di Wheaton, dove Sakinah Aaron stava passeggiando e chiacchierando al telefono animatamente. Un po¿ troppo per George Saoutis funzionario della Metro Transit Police che ha prontamente intimato alla donna, al quinto mese di gravidanza, di abbassare il tono della voce.
Sakinah avrebbe risposto che il funzionario non aveva nessun diritto di dirle cosa fare e da qui la situazione è degenerata.
La donna, al quinto mese di gravidanza,è stata sbattuta a terra, ammanettata e arrestata con l¿accusa di disturbo alla quiete pubblica e resistenza a pubblico ufficiale.
Secondo Saoutis e i suoi colleghi della polizia metropolitana, la donna avrebbe oltrepassato i limiti del comportamento civile, disturbando la quiete della stazione.
Gli agentisono comunque tutti d¿accordo nel dare la colpa maggiore al telefonino, oggetto che ha provocato un grave deterioramento della condotta dei passeggeri in transito nelle stazioni.
Soprattutto di quelli più giovani che, con i loro comportamenti scalmanati stanno diventando una vera e propria ¿piaga¿ delle metropolitane e rendono impossibile garantire un servizio di alta qualità.
La Aaron e alcuni difensori della libertà di espressione sostengono inveceche a oltrepassare i limiti siano stati proprio gli agenti, che si sono scagliati contro una donna incinta e per di più con un motivo così futile.
¿Non siamo pro o contro i cellulari¿, ha dichiarato il Deputy Chief della Metro, Tim Gronau. ¿Il fatto è che il volume della conversazione e il linguaggio utilizzato non rientravano negli standard accettabili di comportamento civile¿.
Insomma, la questione ha sollevato un vespaio e ha riportato alla mente dell¿opinione pubblica molti altri episodi relativi all¿eccesso di zelo degli agenti della polizia metropolitana: come quando una ragazzina di 12 anni è stata arrestata perché stava mangiando delle patatine (che in inglese si chiamano French fries: fritte francesi).
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