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Contro lo spam se ne sono finora provate tante, ma è in arrivo una novità che sicuramente non piacerà molto ai milioni di utenti del servizio di posta elettronica Hotmail della Microsoft.
A breve, infatti, sparirà la funzione Webdav e non sarà più possibile accedere alla casella di posta Msn Hotmail direttamente dai client di posta elettronica Microsoft Office Outlook e Outlook Express.
Il cambiamento è partito il 27 settembre per i nuovi utenti e diventerà effettivo per tutti nell¿aprile del 2005, a seguito di ampie comunicazioni ai consumatori.
Webdav (Web-based Distributed Authoring and Versioning) è uno standard Internet aperto che permette agli utenti su piattaforme diverse di accedere ai dati personali e alla posta su un server web a distanza come se si trovassero sul proprio desktop.
La tecnologia Webdav è largamente adottata ma, spiega un portavoce di Msn, ¿¿recentemente Msn ha registrato un sensibile aumento dello sfruttamento del sistema da parte degli spammer, per inviare posta non sollecitata agli utenti Hotmail e all¿intera eMail community¿.
A causa della portata del problema, Msn ha preso la decisione di rendere l¿uso di questo protocollo un¿opzione a pagamento: il servizio potrà essere utilizzato solo dagli utenti del pacchetto Hotmail Plus (19.95 dollari all′anno) o di MSN Premium (99.95 dollari all′anno).
La mossa è dunque l¿ultima contromisura contro lo spam che spesso si diffonde dalle caselle eMail di ignari utenti, sfruttando le vulnerabilità del sistema.
In questo modo le rubriche di Microsoft Office Outlook e Outlook Express sono protette, come già avviene per chi ha installato il nuovo Service Pack 2.
Hotmail, del resto, è uno dei servizi di posta più popolare di Internet e conta circa 187 milioni di utenti: Msn spera che un servizio su abbonamento dissuada gli spammer e contribuisca a rintracciare gli autori delle junk mail, dal momento che la società registrerà i numeri di carta di credito e altre informazioni sui titolari degli account.
L¿operazione, già attuata da altri fornitori di servizi di posta come Yahoo e Aol, sembra non sia più rinviabile, alla luce dell¿escalation del fenomeno spam, che rende gli utenti sempre più refrattari verso le eMail.
Non si tratta, tra l¿altro, della prima iniziativa intrapresa dalla Microsoft per bloccare lo spam: Hotmail, infatti, ha già limitato il numero di messaggi in uscita dagli indirizzi free a 100 al giorno e introdotto degli obblighi di convalida extra per chi vuole aprire un nuovo account.
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