Italia
Il ministero delle Comunicazioni e il colosso dei software Microsoft hanno siglato ieri un protocollo di intesa per la sicurezza informatica.
L¿obiettivo dell¿accordo, come spiga una nota del ministero, è quello di aumentare il livello di protezione delle reti informatiche e di telecomunicazione per evitare attacchi informatici sempre più sofisticati che ogni anno provocano danni a livello mondiale per oltre 50 miliardi di dollari.
L”accordo, che è stato firmato ieri al dicastero dal Ministro Maurizio Gasparri e dal Senior Chairman Microsoft Emea e Vice President Microsoft Corporation Umberto Paolucci, promuove una serie di attività congiunte per sensibilizzare le imprese e gli utenti sul problema della sicurezza informatica e per creare una task force in grado di intervenire in maniera preventiva contro i crimini informatici e gestire in maniera rapida ed efficace eventuali situazioni di crisi.
Il protocollo d”Intesa prevede, in particolare, – dicono dal ministero ¿ ¿¿da un lato la realizzazione di iniziative per rendere la navigazione su Internet da parte dei minori più sicura attraverso l”utilizzo di strumenti che consentano ai genitori di verificare l”idoneità delle informazioni e dei contenuti presenti sulla Rete; dall”altro, la creazione di un centro di competenza in grado di analizzare i rischi e gestire situazioni di crisi¿.
¿Non vogliamo farci cogliere impreparati davanti a un problema che fino a qualche tempo fa era inesistente”, ha detto il ministro Gasparri, spiegando i punti principali dell”iniziativa: sicurezza delle reti, scambio di informazioni e di esperienze e tutela dei minori.
I risultati positivi che potrebbero emergere da quest”accordo, ha sottolineato Gasparri, ¿sono quelli di indurre i cittadini ad utilizzare con fiducia il commercio elettronico, garantire che la pubblica amministrazione offra servizi di documentazione e di certificazione con grande sicurezza e riservatezza, garantire la firma elettronica. Più le reti informatiche e telematiche si diffondono, più c”è necessità di una navigazione consapevole e di rispettare dei protocolli¿.
L”accordo con Microsoft, ha sottolineato il ministro, si inserisce in un quadro complessivo di accordi nazionali ed internazionali.
¿Come Ministero delle Comunicazioni – ha detto Gasparri – abbiamo avviato un”azione complessiva. Durante il semestre di presidenza italiana dell”Unione Europea si sono concluso i negoziati per la creazione dell”agenzia europea per la sicurezza delle reti. Poi – ha aggiunto – ci sono gli accordi bilaterali che il Governo sta sottoscrivendo con Israele o con la Russia, esterne all”Ue ma politicamente e geograficamente limitrofe. Proprio perché la collaborazione nel campo della sicurezza delle reti deve essere internazionale. E” indispensabile che lo sia¿.
Su quest”ultima questione Microsoft ha messo a disposizione la propria esperienza sul terreno degli strumenti di controllo della navigazione.
“Microsoft – ha spiegato Paolucci – ha messo a punto un tool in grado di scannerizzare le immagini presenti sui suoi siti programmato per riconoscere possibili immagini pedopornografiche, che vengono poi verificate da controllori”.
Quanto alla sicurezza delle reti, ¿questo è un tema in cui la battaglia non si vince mai, va vinta ogni giorno”, ha detto Paolucci, facendo riferimento alla rapidità con cui i tipi di attacco si trasformano eludendo gli strumenti di difesa che l”industria riesce a costruire.
Su questo tema le parti intendono istituire un Centro di Competenza che analizzi mensilmente le tipologie degli attacchi e realizzi documenti con linee guida e best practices.
Microsoft, inoltre, figurerà come consulente dell”Italia presso l”Enisa, l”Agenzia europea per la sicurezza informatica e renderà disponibile la documentazione tecnica e il codice sorgente dei suoi prodotti, dove necessario per mettere in sicurezza reti e computer.
Le due parti, infine, collaboreranno all”organizzazione annuale di una Giornata nazionale di sensibilizzazione su questi temi, preceduta da campagne informative rivolte ai cittadini, alle scuole e alle imprese.
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