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Si apre anche in Italia il dibattito sul futuro dell¿ICT europeo

Italia



Lo scoppio della bolla internet, il processo di apertura ai Paesi nuovi entranti, l¿affermarsi di nuove possibilit&#224 tecnologiche, la crescita di competizione da parte dell¿Asia e dell¿America, sono tutti fenomeni che richiedono una nuova configurazione degli obiettivi che l¿Europa ha davanti a s&#233 e dei modi con cui essi possono essere raggiunti.

Ripensare e rivitalizzare l¿agenda di Lisbona in relazione alla crescita dell¿innovazione ed alle esigenze di uno sviluppo economico sostenibile. Sono questi gli argomenti che caratterizzano oggi il dibattito appena avviato in tutta Europa tra gli addetti ai lavori.

In questo contesto si colloca il seminario Rethinking the European ICT Agenda, che si &#232 tenuto a Roma il 27 settembre 2004 e che ha visto la partecipazione di rappresentanti di istituzioni e mondo politico, universit&#224, imprese: il ministro delle comunicazioni Maurizio Gasparri, il Commissario europeo designato Rocco Buttiglione, l¿on. Lorenzo Cesa, Linda Lanzillotta, Silvio Traversa, Maurizio Decina, Luigi Prosperetti, Umberto Paolucci, Leonardo Chiariglione, Cesare Avenia, Oscar Cicchetti, Bianca Maria Martinelli, Bruno Lamborghini, Carlo Mario Guerci, Claudio Carrelli, Daniel Kraus, Corrado Sciolla, Luigi De Vecchis, Sandro Frova, Luigi Paganetto, Roberto Schisano, Carlos Venti, Erik Lambert, Joy Marino, Alessandro Pegoraro, Andrea Valli.

E¿ stata un¿occasione importante ed utile, innanzitutto per aver sollecitato una presa di consapevolezza pi&#249 ampia rispetto alle contingenze nazionali, pur importanti.

I documenti prodotti dagli speaker verranno nei prossimi giorni presentati al ministro Gasparri, quale testimonianza diretta degli attori, con una prassi, pure inconsueta, di piccola consultazione informale.

Ma riteniamo particolarmente utile promuovere anche un¿azione di diffusione delle differenti opinioni all¿interno della community italiana.

A partire da domani pubblicheremo, con cadenza quotidiana, le opinioni dei partecipanti al seminario, aprendo un dossier sull¿argomento, arricchito anche dalla proposizione di alcuni tra i pi&#249 importanti documenti prodotti in ambito Ue.

I primi documenti che vi proporremo sono:

Sugli ostacoli all”accesso diffuso a nuovi servizi ed applicazioni della societ&#224 dell”informazione mediante piattaforme aperte di televisione digitale e comunicazioni mobili di terza generazione

Sulla transizione dalla trasmissione radiotelevisiva analogica a quella digitale (dallo “switchover” digitale allo “switch-off” analogico)

Il contributo del formato panoramico e dell¿alta definizione alla diffusione della televisione digitale a livello mondiale

On the interoperability of digital interactive television services

On The treatment of Voice over Internet Protocol (VoIP) under the EU Regulatory Framework

Mobile Broadband Services

Sull”interoperabilit&#224 dei servizi di televisione digitale interattiva

Communication from the Commission to the Council, the European Parliament, the European Economic and Social Committee and the Committee of the Regions on interoperability of digital interactive television services.

I documenti saranno posti a corredo di tutti gli articoli che riprodurranno gli interventi degli speaker del seminario.

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