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L¿acquisto degli studios cinematografici Metro-Goldwyn-Mayer (MGM) consentirà, secondo gli analisti, al gigante giapponese dell¿elettronica di consumo Sony di rafforzare la propria posizione a Hollywood, dove si sta battendo per stabilire un format dominante nei Dvd di nuova generazione.
L¿investimento di circa 5 miliardi di dollari, sottoscritto da Sony e dai fondi di investimento Providence Equity Partners, Texas Pacific Group e DLJ Merchant Banking Partners, a cui si è associato all¿ultimo momento anche Comcast, darà quindi dei buoni risultati nel lungo periodo e non nell¿immediato.
Secondo Yoshimasa Maruyama, economista del Mizuho Research Institute, l”operazione sottolinea la volontà di Sony di imporsi sul mercato dei dischi Blu-ray, dove operano solo una decina di player.
Segnato dal fallimento del formato video Betamax negli anni ¿80, Sony dovrebbe guadagnarsi adesso un posto di rilievo a Hollywood, dove si decidono i formati del futuro.
Un¿analista del Nomura Research Institute, Kenichiro Hiroto, sostiene che ¿I produttori di attrezzature non hanno alcuna influenza sul modo di stabilire gli standard per i Dvd¿.
L¿acquisizione di MGM, 15 anni dopo quello della Columbia TriStar Pictures, permetterà a Sony di raddoppiare il proprio catalogo di film e lo porterà a circa 8.000 titoli tra i quali ¿Spiderman 2¿, e tutte le serie di James Bond.
Kazuya Yamamoto analista di UFJ Tsubasa Securities, evidenzia che ¿¿con l¿acquisto di MGM, Sony possiede circa il 40% dei film di Hollywood e crescerà la propria influenza sull¿industria cinematografica¿.
Columbia Pictures ¿ rinominata Sony Pictures Entertainment ¿ conta 3.500 film nel proprio catalogo e Sony prevede di uscire con qualche singolo a laser blu nel 2006.
Ma è troppo presto per scommettere sul successo dei dischi Blu-ray, mentre il formato concorrente HD DVD, creato da Toshiba e NEC, ha già ricevuto l¿approvazione del Forum mondiale del Dvd, che raggruppa 220 società d¿elettronica, di software e di entertainment.
¿I dischi a laser blu e l¿HD DVD sono destinati ai televisori ad alta definizione¿, ha commentato un responsabile del Forum prima di aggiungere che in Giappone, nonostante sia l¿unico Paese al mondo dove la televisione ad alta definizione è più diffusa, solo il 2% delle famiglie la possiede.
In tutti i casi, l¿acquisto di MGM non servirà a rilanciare l¿elettronica di largo consumo di Sony, sottolinea Yamamoto di UFJ Tsubasa.
¿Non è perché Sony possiede la più ampia library di film che, le persone compreranno più di prima i televisori di questa marca. Gli investitori giudicano le performance di Sony (¿) nel proprio settore principale, l¿elettronica di consumo appunto, per niente buona¿, sottolinea l¿analista.
L¿elettronica di consumo rappresenta il 60% delle vendite del Gruppo contro solo il 10% dell¿attività cinematografica, DVD compresi.
Nel primo trimestre 2004 (aprile-giugno), l¿utile operativo registrato dall¿elettronica di consumo è caduto del 49,9% sull¿anno a 6,9 miliardi di yen.
Per contro, la divisione cinema è uscita dal rosso, registrando un utile operativo di 4,1 miliardi di yen contro una perdita di 2,4 miliardi dello scorso anno.
Sul mercato in piena espansione dei televisori a cristalli liquidi, Sony è ultimo dietro i concorrenti giapponesi Sharp (50% del mercato mondiale) e il Gruppo Matsushita Electric Industrial, noto per la marca Panasonic.
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