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Microsoft sembra sempre più intenzionato a mettere le mani su una buona fetta del mercato dei software per cellulari.
Il gigante di Redmond si è infatti unito con Qualcomm – la società che ha creato lo standardCDMA – per portare al più presto le tecnologie Windows Media anche sui cellulari.
I servizi di streaming video e audio dal telefonino sono considerati fondamentali per il futuro della telefonia mobile, sempre più orientata verso la convergenza.
Essi rappresentano una nuova importante fonte di profitto per gli operatori, ma stanno tardando a prendere piede sul mercato soprattutto negli Usa, dove gli utenti continuano a preferire il Pc per questo tipo di servizi.
In Europa e in Asia, dove i telefonini sono molto più diffusi che Oltreoceano, lo streaming via cellulare è invece già abbastanza diffuso, nonostante gli iniziali problemi legati alla carenza di telefonini a supporto della tecnologia e alle scrse performance delle reti.
L¿accordo tra i due giganti statunitensi dovrebbe ridurre il tempo di produzione dei telefonini con capacità di streaming e favorire la rapida affermazione sul mercato di questi dispositivi.
Con l¿avvento delle nuove reti ad alta velocità, gli operatori sono sicuri di poter cavalcare l¿onda di un servizio tra i più promettenti della nuova generazione.
Finora, infatti, il download di musica e video si limitava a spezzoni di più o meno 15 secondi, che sicuramente non è proprio il massimo per chi comunque può usufruire di servizi migliori su altri supporti che non sul telefonino.
¿Lo scopo di questo accordo, è di rendere l¿esperienza dello streaming sul cellulare del tutto simile a quella che si può vivere a casa sulle reti a banda larga¿, dice John Stratton di Verizon Wireless.
La compagnia telefonica è tra le più accreditate a vendere i nuovi apparecchi Qualcomm-Microsoft, dal momento che già utilizza la tecnologia CDMA (di proprietà Qualcomm) e ha una forte partnership con Microsoft.
Per la società di Bill Gates, l¿accordo rappresenta un nuovo fondamentale passo avanti verso la conquista del settore della telefonia mobile, i cui protagonisti si sono finora dimostrati poco propensi ad accoglierla, temendo il ripetersi di un nuovo monopolio anche nel mercato dei cellulari.
Attualmente solo Motorola e Nec montano nei loro apparecchi i decoder media della Microsoft, che però ha già avviato trattative anche con Nokia, Siemens e Sony Ericsson.
L¿accordo dovrebbe anche stimolare le vendite del sistema operativo di Microsoft per la telefonia mobile, aiutandolo a surclassare i software della Symbian, controllato dai maggiori operatori mobili mondiali e attuale leader del mercato.
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