Europa
Ma quanto mi costi¿
Più della metà degli utenti mobili europei vorrebbero che le telefonate dai cellulari costassero di meno.
Lo ha reso noto la società di business consulting Capgemini che ha condotto un¿indagine coinvolgendo 27 operatori europei e 1.216 utenti.
In base ai risultati del rapporto, le nuove tecnologie non sono ancora riuscite a rompere il ghiaccio: il 57% degli intervistati ritiene che le chiamate dal cellulare siano troppo costose e il 44% farebbe benissimo a meno dei servizi avanzati se potesse telefonare a costi più bassi.
Il tallone d¿Achille sono, dunque, i costi delle telefonate attraverso i cellulari: il 79% degli intervistati ha dichiarato infatti che rinuncerebbe totalmente al telefono di casa se le tariffe mobili fossero più convenienti.
A destare perplessità, anche la copertura di rete, giudicata insufficiente: il 79% degli utenti userebbe di più il telefonino se potesse contare su un servizio di rete capillare.
¿Il costo dei servizi è fonte di frustrazione per gli utenti che sarebbero pronti a rinunciare al telefonino per un po¿ pur di convincere gli operatori ad abbassare i costi delle telefonate¿, dice l¿autore del rapporto, Jawad Shaikh.
Come si mette allora per il 3G? Secondo Shaikh, nonostante l¿enfasi di tutti gli operatori per i nuovi servizi multimediali, i consumatori medi non vedono affatto i vantaggi della nuova generazione e preferirebbero piuttosto che le compagnie si concentrassero su servizi low-cost, un po¿ come è avvenuto per il trasporto aereo, dove le compagnie cosiddette no-frills hanno messo in seria crisi le compagnie tradizionali.
Gli operatori, insomma, sono troppo concentrati a guadagnare fette di mercato e si sarebbero completamente dimenticati delle esigenze degli utenti. Non tutti comunque: già alcune società ¿ concentrate nel nord Europa ¿ cominciano ad assumere un approccio ¿discount¿, offrendo tariffe vantaggiose e profittevoli.
In Danimarca, ad esempio, gli utenti possono attualmente scegliere tra le offerte di una decina di Discount Mobile Service Providers, otto dei quali sono arrivati sul mercato nel corso degli ultimi 12 mesi. La loro apparizione sulla scena ha rivoluzionato il settore e la competitività da loro creata sul mercato ha danneggiato economicamente sia gli operatori mobili tradizionali che i fornitori di servizi.
La telefonia fissa è in pericolo.
Il 79% degli intervistati da Capgemini ha dichiarato che userebbe più il telefonino che il telefono di casa, se le tariffe fossero competitive. Sarebbero anche cose gradite, una maggiore copertura in posti come le metropolitane e le stazioni e le sovvenzioni per l¿acquisto di auricolari e kit per l¿automobile.
Le previsioni di Capgemini, tuttavia, lasciano un margine di speranza agli operatori 3G, per il fatto che il livello di interesse per i servizi avanzati varia in base all¿età degli utenti.
Ogni fascia di età, dice Shaikh è interessata a un servizio in particolare: e così i più avanti con l¿età gradirebbero un telefonino che riuscisse a monitorare la salute (la tedesca Siemens per il momento ha pensato all¿alito), mentre le giovani coppie sarebbero più interessate ai servizi che consentissero di tenere d¿occhio i loro bambini.
I più giovani guardano invece con interesse ai servizi musicali e alla condivisione dei file sul modello del P2P.
E gli mms? ¿Non hanno avuto il successo che gli operatori speravano e così sarà anche per i prossimi 12 mesi¿, conclude Shaikh.
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