Mondo
Il matrimonio tra tecnologie cellulari e Wi-Fi interessa sempre di più l¿industria del wireless. I cellulari dotati di connettività Wi-Fi sono da più parti indicati come la chiave di volta per nuovi servizi ad alto valore e per ottenere il massimo ritorno economico dagli investimenti fin qui affrontati da operatori e costruttori.
Al momento sono ancora pochi i telefonini che supportano il Wi-Fi e che consentono, quindi, il passaggio senza interruzioni dalle reti mobili alle Wlan. Presto però la situazione potrebbe cambiare.
Alcune settimane fa, 14 tra i maggiori fornitori di servizi, infrastrutture e telefonini, tutti membri dell¿UMA (Unlicensed Mobile Access), hanno infatti, pubblicato una serie di nuove specifiche aperte per estendere i servizi mobili voce e dati sulle reti locali senza fili.
Gli standard UMA permetteranno ai fornitori di servizi di sviluppare soluzioni interoperabili che abiliteranno gli utenti a passare dalle reti cellulari alle Wlan pubbliche e private senza interruzioni del servizio.
Lo sviluppo delle specifiche UMA è iniziato alla fine del 2003 e coinvolge i maggiori player mondiali, tra cui Alcatel, Motorola, Nokia, Nortel Networks, O2, Siemens, Sony Ericsson e T-Mobile.
Il rilascio di queste specifiche è dunque un passo molto importante verso la convergenza dei diversi servizi mobili, incluso anche il Bluetooth, che attualmente affollano il mercato.
Le barriere, certo, sono ancora tante ma quando tutti gli ostacoli saranno superati, assicurano gli esperti, sia gli operatori che gli utenti ne trarranno grandi vantaggi: in termini economici i primi, in termini di funzionalità del servizio i secondi.
Il fattore più critico è attualmente l¿alto costo dei chip che, tuttavia dovrebbe scendere attorno ai 6 dollari entro la fine di quest¿anno. Oltre al costo, altre difficoltà risiedono nell¿adattamento dei componenti alla misura del telefonino, nelle interferenze del segnale e nel maggiore potere di alimentazione richiesto dal Voice over Wi-Fi (ancora le batterie, dunque).
Secondo la società di ricerca ABI Research, inoltre, molti operatori non hanno ancora strategie chiare riguardo l¿estensione delle proprie reti dati attraverso l¿uso degli hot spot Wi-Fi, né vedono un chiaro stimolo per supportare il Voice over Wi-Fi dal momento che avere un telefonino abilitato allo scambio dati su Wlan potrebbe disincentivare gli abbonamenti ai servizi dati sulle reti di telefonia mobile e azzerare le speranze di profitto legate alla terza generazione.
Gli analisti, però, avvertono che i vantaggi, nell¿inglobare diversi servizi di accesso wireless a prescindere dalla tecnologia, saranno evidenti solo da qui a qualche anno, quando il mercato sarà veramente maturo.
Ecco, insomma, quello che tutti volevano sentire: Wi-Fi e telefonia mobile sono complementari, non rivali: la partita non si gioca tanto sulla tecnologia di accesso, ma sui contenuti e sui servizi a valore aggiunto.
Entrambi i fattori saranno cruciali in termini di nuovi abbonamenti e Arpu, sempre che gli operatori se ne accorgano in tempo e orientino le loro strategie di business alla convergenza, abbandonando quel sentimento di minaccia finora covato nei confronti del Wi-Fi.
© 2004 Key4biz.it
Per ulteriori approfondimenti, leggi:
Convergenza Wi-Fi/cellulari: standard e tecnologie ancora in alto mare
C¿era una volta il cellulare¿Motorola punta sulla musica digitale e sul Wi-Fi
T-Mobile lancia il primo PDA Wi-Fi e punta sulla musica
I documenti scelti questa settimana da Key4bizsono:
Il Rapporto“Study on conditions and options in introducing secondary trading of radio spectrum in the European Community”, sullo scottante argomento del trading delle frequenze, presentato in un appositoWorkshop a Bruxelles il15 luglio 2004 e oggetto di una Consultazione Pubblica che si è chiusa il 15 settembre 2004 (4 documenti,783 pagg, 5,023 Mb)
Una edizione speciale di Outlook (Accenture), dal titolo “Breaking away – How to create value with information technology”
Infine l¿utile White Paper sul protocollo VoIP:“IP Telephony Management: The Essential Top-10 Checklist”
I nuovi documenti sonostatiinviati a tutti gli abbonati.