Mondo
I maggiori protagonisti della telefonia mobile mondiale sono impegnati in una corsa contro il tempo volta a portare sul mercato nuovi servizi che consentano di diversificare le loro offerte e di conquistare il favore di un¿ampia fetta di pubblico.
Trale tecnologieche più stanno interessando operatori e vendor, quelle che facilitano lo scambio di informazioni, contenuti, video e applicazioni in tempo reale, nonché le funzionalità push-to-talk e i giochi interattivi.
Perchè tutte queste nuove applicazioniarrivino con successo sul mercato, c”è bisogno che le tecnologie messe a punto dai costruttori siano interoperabili, permettano cioè lo scambio dei dati anche su prodotti di marca diversa.
Tra le diverse operazioni in questo senso portate a termine negli ultimi tempi, quella di Nokia e Nec che hanno completato con successo la prima fase di test tra i rispettivi IP Multimedia Subsystem (IMS), la principale tecnologia di abilitazione dei telefonini ai servizi multimediali IP.
IMS è un sistema aperto e non proprietario per agevolare la diffusione della tecnologia stessa e non farne un sistema di nicchia, destinato a soccombere.
Ecco perché i test sono stati aperti a tutti gli operatori interessati.
IMS offre un meccanismo di connettività che permette ai terminali e ad altri dispositivi abilitati di avviare sessioni IP tra loro. Queste connessioni costituiscono la base per una vasta gamma di servizi multimediali di comunicazione e di applicazioni interattive. I servizi multimediali IP sono accessibili attraverso qualsiasi connessione IP, come le reti GPRS e WCDMA, le connessioni domestiche a banda larga o gli hotspot WLAN.
Attraverso l¿IMS, si attivano oltre alla condivisione, giochi e altre applicazioni interattive, il Push to talk over Cellular e il servizio vocale per le comunicazioni ¿one-to-one¿ e ¿one-to-group¿,
Il programma di sperimentazione ha voluto verificare l¿efficienza di queste funzionalità su una rete IP che collega l¿Europa e il Giappone.
Durante i test, la società finlandese e quella giapponese hanno infatti effettuato sessioni per la trasmissione della voce e di messaggi istantanei tra i terminali.
IMS è specificato nella Release 5 del 3GPP e fornisce un chiaro standard d¿interoperabilità. Il successo dei test effettuati tra Europa e Giappone hanno dimostrato che gli sforzi per la standardizzazione della tecnologia, cominciano a dare i primi frutti, dal momento che lo standard è omai maturo per consentire la compatibilità tra i prodotti di vendor diversi.
La strada per l¿introduzione dei primi servizi commerciali avanzati real time è dunque aperta.
¿La tecnologia, testata fin dal 2001, supporterà la diffusione capillare delle comunicazioni person-to-person ed è una componente vitale per le strategie a lungo termine degli operatori¿, spiega Petri Pöyhönen, Vice President, Core Networks, Networks, Nokia.
¿Nel futuro, questo tipo di comunicazioni diventerà molto diffuso e consentirà alle persone di usufruire di nuovi e più potenti mezzi multimediali¿, aggiunge Pöyhönen.
I test effettuati con Nec hanno anche dato modo di definire alcuni problemi relativi ai servizi di roaming. L¿obiettivo è quello di permettere agli utenti di accedere ai servizi disponibili nel proprio Paese anche quando sono all¿estero.
¿I test effettuati provano l¿impegno di Nec nel mettere i servizi dati di prossima generazione a disposizione di tutti gli operatori mobili mondiali¿, dice K. Jay Miyahara, General Manager della divisione Mobilefone Solutions di NEC.
¿L¿IMS aumenterà il valore degli investimenti nelle reti e la soddisfazione degli utenti, consentendo l¿erogazione di nuovi servizi¿, conclude Miyahara.
© 2004 Key4biz.it