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Wind: collocamento in Borsa entro il 2006. A breve il lancio del VoIP

Italia



Entro due anni, Enel lascer&#224 il controllo dell¿operatore tlc e Internet Wind, probabilmente attraverso un collocamento di azioni in Borsa.

Le dichiarazioni rilasciate dall¿amministratore generale Paolo Scaroni durante la conferenza con gli analisti finanziari sui dati dei primi sei mesi del 2004, non arrivano certo inaspettate: la quotazione dell¿operatore &#232 stata pi&#249 volte annunciata e poi rimandata a causa delle avverse condizioni del mercato.

Il collocamento in Borsa era gi&#224 dato per certo dall¿estate scorsa, poi rinviato all¿inizio del 2005. Secondo quanto riferito ora da Scaroni, non avverr&#224 di sicuro prima dei prossimi 24 mesi.

Il nuovo rinvio &#232 attribuito al gran numero di operazioni gi&#224 avviate dalla societ&#224 e dall”azionista di riferimento (il ministero del Tesoro che ne controlla il 62%): entro ottobre 2005 arriveranno sul mercato la terza tranche di Enel, il bond fino a 1,4 miliardi di Terna e il bond da 1 miliardo destinato al retail di Enel.

L¿Ipo comunque non &#232 l¿unica possibilit&#224 al vaglio di Enel per uscire da Wind: secondo alcune fonti, ci&#242 potrebbe avvenire anche per mezzo di una vendita attraverso un¿offerta primaria, un aumento di capitale con ingresso di un nuovo socio, e un”offerta secondaria attraverso un successivo collocamento.

L¿operatore ha chiuso il primo semestre 2004 con ricavi in crescita del 13,4% a 2.408 milioni di euro.

I ricavi della telefonia mobile si sono attestati a 1.181 milioni di euro, in crescita di 147 milioni di euro (+14,2%) rispetto ai primi sei mesi del 2003, mentre quelli della telefonia fissa e di Internet in Italia ammontano nel primo semestre 2004 a 751 milioni di euro (-7,4%).

Nel mercato della telefonia mobile, Wind ha raggiunto una quota del 18,5% (17,3% a fine 2003) con circa 10,6 milioni di Sim Card (9,6 milioni a fine 2003).

Nella telefonia fissa, Wind i clienti a fine giugno 2004 erano 2,6 milioni, pari a una quota di circa il 10% del mercato.

Per quanto riguarda invece Internet, Wind conta su 16,4 milioni di clienti registrati (+7,9%) di cui circa 3 milioni attivi. Gli utenti della banda larga sono invece 223.000 rispetto ai circa 141.000 clienti di fine 2003 (+58,2%).

Wind dispone della pi&#249 estesa rete nazionale in fibra ottica con oltre 18.200 chilometri di backbone e, al 30 giugno, &#232 giunta alla realizzazione di una rete metropolitana in fibra ottica di 2.300 chilometri.

L”aumento dei ricavi insieme alla riduzione dei costi operativi a seguito delle azioni di ristrutturazione e riorganizzazione avviate a fine 2003 e alla definizione della turnover contribution (194 milioni di euro), hanno inoltre portato a un deciso miglioramento dell”Ebitda (+69,6%).

“I risultati di Wind continueranno a crescere”, ha detto Scaroni, confermando che entro la fine di ottobre, Wind dovrebbe finalmente lanciare i propri servizi 3G.

All¿incirca nello stesso periodo, l¿operatore dovrebbe partire con le prime offerte VoIP.

Wind, che ha provato il VoIP nel 2003, si dice infatti intenzionata a sviluppare al pi&#249 presto il servizio per i suoi clienti: “Partiremo a breve-medio termine con un servizio TLine, che permetter&#224 di usare il Voip come seconda linea telefonica alternativa”, ha dichiarato il direttore marketing di Libero.it Antonio Converti, “In prospettiva svilupperemo un servizio che potrebbe diventare una linea primaria”.

&#169 2004 Key4biz.it

Alessandra Talarico

Per ulteriori approfondimenti, leggi:

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