Nokia corregge al rialzo le previsioni. Il peggio è davvero passato?

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Europa



La crisi Nokia sembra essere passata. Il costruttore finlandeserisolleva la testa e annuncia una crescita delle vendite nel comparto telefonia mobile al terzo trimestre.

Il fatturato della divisione dovrebbe attestarsi a 6,8-6,9 miliardi di euro, rispetto ai 6,6-6,8 miliardi annunciati precedentemente.

Il primo costruttore mondiale di telefonini punta su un utile netto per azione compreso tra 0,11 e 0,13 euro, contro una previsione precedente che andava da 0,8 0,10 euro.

All¿origine di queste nuove previsioni, vendite andate meglio del previsto nel corso dei primi due mesi dell¿ultimo trimestre e una schiarita nel settore dei componenti che dovrebbe permettere la crescita sia in Europa, che in Medio Orientee Africa.

Il nuovo annuncio, che sorprende anche gli analisti, contrasta di netto conle dichiarazioni di giugno, quando la casa finlandese aveva gelato il mercato prevedendo un¿erosione dei profitti nel corso del terzo trimestre.

Poco a poco, dunque Nokia risale la china, anche se le previsioni sono ancora di molto inferiori ai 0,17 euro per azione registrati al terzo trimestre 2003.

Secondo i dati pubblicati da Gartner, la quota di mercato della societ&#224 &#232 risalita al 29,7% al terzo trimestre, contro il 28,9% dei tre mesi precedenti. Un miglioramento sensibile, ma ancora lontano dal 35,6% dell¿anno scorso.

La societ&#224, attuale numero uno della telefonia mobile mondiale, ha chiuso il secondo trimestre con ricavi in calo del 5% a 6,64 miliardi di euro, contro i 7,02 miliardi del 2003 e utili netti per 712 milioni, in crescita del 14%.

A deludere particolarmente gli analisti, non sono stati tanto i risultati presentati, quanto le previsioni per il trimestre in corso.

Il gruppo aveva anticipato vendite comprese tra 6,6 e 6,8 miliardi di euro a fronte di un fatturato di 6,9 miliardi nello stesso periodo dello scorso anno.

La revisione delle stime &#232 dunque la prima buona notizia rilasciata da Nokia da almeno tre mesi.

La societ&#224 si &#232 trovata al centro delle polemiche per la sua scarsa prontezza a recepire le esigenze di un mercato sempre pi&#249 orientato verso modelli di fascia alta e, soprattutto, a conchiglia. Nokia non ha eccelso n&#233 in un settore n&#233 nell¿altro, causando la migrazione del pubblico verso le case asiatiche, Samsung e LG in testa.

Entro la fine dell¿anno, poi, dovrebbero arrivare almeno venti nuovi modelli che vanno ad aggiungersi ai 23 gi&#224 immessi sul mercato, e grazie ai quali l¿azienda vuole rilanciare le sue sorti.

Secondo le stime della societ&#224, ad andare meglio sar&#224 tutto il settore, che registrer&#224 un trimestre ¿un po¿ meglio che piatto¿.

Nonostante le buone nuove, gli analisti restano scettici riguardo le performance sul lungo periodo, anche in vista di un nuovo rallentamento del mercato.

Gli analisti del Cr&#233dit Suisse First Boston hanno, di fatto confermato un giudizio di underweight e un prezzo obiettivo di 9 euro.

&#169 2004 Key4biz.it

Alessandra Talarico

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