Non soddisfa l¿incontro tra Murdoch e il ministro Gasparri. Ignorato il digitale terrestre

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E¿ da ieri in Italia il tycoon australiano Rupert Murdoch, venuto per presiedere il Consiglio d¿amministrazione di Sky Italia.

Gli occhi sono puntati sugli spostamenti, gli appuntamenti del magnate, per capire quale sar&#224 la strategia dell¿unica Pay TV presente sul mercato italiano e per avere un chiarimento sui rapporti di Murdoch con gli altri player del settore e con i rappresentanti delle istituzioni.

L¿interrogativo pi&#249 grosso, riguarda la possibilit&#224 che il presidente di Sky incontri i vertici di Mediaset, specie dopo gli ultimi investimenti del Gruppo della famiglia Berlusconi nei diritti Tv calcio, che lo hanno posto come principale competitor della Pay TV.

Intanto nel pomeriggio ieri, lo ¿squalo¿, come &#232 soprannominato Murdoch negli ambienti finanziari, ha incontro il Ministro delle Comunicazioni Maurizio Gasparri. La visita a Palazzo di Brazza, sede del ministero, &#232 durata 40 minuti in tutto.

Murdoch era accompagnato dal figlio Lachlan, vicepresidente di Sky Italia, dall”Amministratore delegato Tom Mockridge e dal responsabile della Comunicazione Tullio Camiglieri.

Secondo quanto battuto dalle agenzia di stampa, gli uomini avrebbero discusso dei problemi dell¿audiovisivo del mercato italiano ed europeo. Il ministro e Murdoch si sono scambiati delle promesse: Murdoch ha chiesto al ministro di perseguire nella lotta alla pirateria, uno dei maggiori problemi che affliggono la payTv e non solo, mentre Gasparri ha chiesto di proseguire l”impegno a favore della cultura audiovisiva italiana.

Non si &#232 invece parlato di digitale terrestre, argomento evidentemente scomodo. Il digitale terrestre sar&#224 infatti il principale concorrente della Tv satellitare.

Murdoch &#232 apparso comunque molto tranquillo. Dopo aver incontrato il Cda, il presidente &#232 stato a colloquio con i dipendenti di Sky, anche per brindare al primo anno di vita dell¿emittente.

Nell¿occasione, ha annunciato che l¿emittente satellitare vanta oggi pi&#249 di 2.700.000 abbonati. E ha confermato l”obiettivo dei 3milioni entro fine anno.

Inoltre Sky Tg24, il canale all news di Emilio Carelli, nei prossimi mesi sar&#224 offerto anche a 14 milioni di americani.

L¿avventura della nuova piattaforma satellitare &#232 partita il 31 luglio scorso, sotto le insegne della News Corporation del magnate australiano.

Da quando &#232 stata lanciata, la payTv si &#232 imposta con successo all”attenzione del pubblico italiano, offrendo un¿ampia scelta di canali nuovi e portando nei propri studi alcuni tra i volti pi&#249 noti del panorama giornalistico italiano, come Emilio Carelli, Alan Freedman, Beppe Severgnini, Corrado Formigli, Pierluigi Diaco.

Il Gruppo sta cercando di muoversi su pi&#249 fronti, investendo anche in altri settori. Recentemente ha annunciato che nei prossimi due anni investir&#224 ben 46 milioni di euro nelle produzioni cinematografiche italiane, acquistando i diritti di gran parte dei film prodotti nel nostro Paese.

L”accordo &#232 stato siglato dall”Api (Associazione Produttori Indipendenti), l”Unpf (Unione Nazionale Produttori Film) e Sky, alla presenza del Ministro dei Beni Culturali Giuliano Urbani.

Secondo i termini dell¿accordo, Sky si &#232 impegnata ad acquistare i diritti dei film italiani che hanno superato le 25.000 presenze nelle sale: si tratta di circa il 50% dei film usciti, che corrispondono al 98% degli incassi totali.

Allo stesso tempo il canale digitale ha assicurato che investir&#224 anche su alcuni film che non hanno superato suddetta soglia al fine di contribuire alla visibilit&#224 di opere di qualit&#224.

Tra i punti pi&#249 interessanti per il nostro cinema c”&#232 anche quello del “pre-acquisto”, ovvero Sky s¿impegna ad acquisire anticipatamente i diritti di un film, aiutando quindi la produzione della pellicola nella fase iniziale con un investimento minimo di 200.000 euro.

Il ministro Urbani ha espresso grande soddisfazione per il raggiunto accordo. ¿Sono qui per testimoniare la mia gratitudine per questo accordo realizzato grazie all”impegno di Sky, che rappresenta il primo passo di un cammino iniziato nella giusta direzione, quella di cogliere tutte le opportunit&#224 offerte dal settore ai produttori italiani cinematografici¿, ha detto nell¿occasione.

La payTv, in realt&#224, sta attraversando un periodo difficile, al di l&#224 delle ottimistiche parole. I nuovi sistemi di codifica dei decoder hanno permesso di arginare in qualche modo il fenomeno della pirateria, che precedentemente raggiungeva livelli di guardia, ma non &#232 stato sufficiente a reggere la concorrenza con la Tv generalista.

A questo, va ad aggiungersi la recente operazione Mediaset per l¿acquisto dei diritti Tv calcio delle partite casalinghe delle principali squadre di calcio italiane.

Investimento che sicuramente creer&#224 degli inevitabili problemi alla payTv.

Da questa visita, infatti, ci si aspettava qualcosa in pi&#249, sicuramente una puntatina ai piani alti di Mediaset, o comunque una dichiarazione chiarificatrice.

Cos&#236 non &#232 stato. Il magnate preferisce mantenere lo stretto riserbo sul futuro di Sky. E appare ottimista. Non ci resta che aspettare.

&#169 2004 key4biz.it

Raffaella Natale

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Il primo documento, disponibile dall”8 settembre 2004, &#232 “The next moves: Convergence in the communications and content industries“, di Agilent Technologies per The Economist Intelligence Unit.

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