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Le nuove tecnologie di comunicazione mobile promettono di portare sul mercato di massa nuove e convenienti forme di connessione a Internet senza fili.
Tutta questa serie di tecnologie – Wi-Fi, WiMax, 3G, RFID e UWB ¿ e le opportunità di mercato che esse portano con sé, sono state riunite sotto la definizione ¿Portable Internet¿ (Internet portatile) e sono il soggetto di un nuovo rapporto dell¿ITU.
La regione Asia Pacifico ha oltrepassato il miliardo di utenti tlc ¿ tra rete fissa e mobile ¿ nell¿ottobre 2003. Finora, però, chiunque voleva connettersi a Internet ad alta velocità doveva essere dotato di una connessione alla rete fissa.
Prima della fine di questo decennio ¿ secondo i calcoli dell¿Unione Internazionale delle tlc ¿ un altro miliardo di utenti Ict andrà ad aggiungersi alle reti della regione. La novità è che la maggior parte di questi nuovi utenti si connetterà attraverso le reti mobili.
¿Le reti fisse ¿ spiega Tim Kelly della divisione Strategy and Policy dell¿ITU – stanno semplicemente crescendo troppo lentamente per soddisfare la crescente domanda di banda larga, specialmente nelle aree rurali¿.
Le tecnologie di connessione mobile a Internet, promettono un futuro libero da cavi e basato completamente su connessioni via onde radio.
Esistono diversi tipi di connessione, in base alla portata geografica dei loro segnali radio: quelle a corto raggio – Bluetooth, ZigBee e RFID ¿ permettono una connessione a bassa potenza nel raggio di 30 metri.
Le tecnologie a medio raggio – Wi-Fi, o IEEE 802.11b ¿ possono comunicare ad almeno 150 metri (fino a diversi chilometri) da un hot spot.
Infine, le tecnologia a lungo raggio – WiMax (IEEE 802.16) e IMT-2000 (3G) ¿ hanno una portata che arriva fino a 50 chilometri dalle stazioni base e forniscono una copertura a livello quasi nazionale quando offerte come servizio di rete.
¿Le tecnologie che si servono della linea fissa offrono generalmente alte velocità di connessione, mentre l¿IMT-2000 (meglio noto come 3G), offre una grande mobilità. Tuttavia esiste un grande gap tra queste due tecnologie¿, dice Taylor Reynolds, uno degli autori del rapporto e organizzatore del convegno Digital Bridges, che si terrà il 10 e l¿11 settembre a Busan, in Corea.
Mentre le reti wireless locali (le cosiddette Wlan), come quelle basate sugli standard Wi-Fi, servono già a colmare questo gap a livello locale, un progresso tecnologico notevole si avrà con l¿avvento sul mercato del WiMax (acronimo di Wireless Interoperability for Microwave Access, o 802.16a).
La tecnologia offre una connettività da 54 Mbit/s su un raggio di 50 chilometri: nelle aree rurali, e in tutte le altre zone dove è difficile impiantare reti fisse, il WiMax sarà dunque la piattaforma più adeguata per offrire tutta una serie di servizi voce, dati e entertainment.
Nei Paesi sviluppati, almeno nelle aree urbane, le tecnologie di connessione mobile saranno probabilmente complementari, più che sostitutive, delle reti esistenti.
Il mercato sarà guidato da quei produttori di apparecchi mobili capaci di aggiungere sempre più valore ai loro apparecchi.
¿Immaginiamo un dispositivo che può contenere tutte le nostre informazioni personali, incluse la nostra musica preferita, foto e film. Aggiungiamo i servizi vocali, di videocomunicazione e le funzionalità di localizzazione: ne verrà fuori uno strumento di comunicazione molto potente¿, dice Lara Srivastava, tra gli autori del rapporto.
Tutto ciò, però non avverrà senza profonde implicazioni per la società e lo stile di vita della comunità: ¿Un dispositivo portatile che permette l¿identificazione e la localizzazione istantanea di persone e oggetti può essere sì intrigante, ma non è detto che tutti siano disposti a scendere a compromessi quando si tratta di privacy¿, aggiunge il Dottor Kelly.
I dispositivi di connessione a Internet mobile, che arriveranno sul mercato di massa prima di quanto possiamo immaginare, trasformeranno insomma tanto il nostro modo di vivere quanto l¿industria dei dati (così come è avvenuto con i cellulari) e avranno un forte impatto su un gran numero di attuali modelli di business.
A farne le spese, principalmente, l¿industria della telefonia mobile, che ha investito somme enormi di denaro per la costruzione e la messa in opera delle reti di terza generazione.
Se a tutte queste tecnologie si aggiunge poi il prossimo avvento del VoIP sulle linee fisse, ne risulterà con ogni probabilità un netto crollo dei prezzi di connessione a Internet mobile.
Se, infatti, l¿adozione delle tecnologie IP sui dispositivi mobili è soltanto all¿inizio, la trasformazione avverrà in tempi molto brevi, con effetti drastici sulle prospettive economiche dell¿industria, conclude il rapporto.
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