Italia
Sono quasi 2,8 milioni gli Italiani che hanno cambiato l¿operatore di telefonia mobile dall¿introduzione della Mobile Number Portability, il servizio che consente di cambiare gestore o tecnologia portando con se il proprio numero di telefonino.
Ad avvantaggiarsi maggiormente del servizio, è stata 3, la Mobile Video Company del gruppo Hutchison Whampoa, che per la prima volta si conferma leader del settore per il numero netto di clienti acquisiti e che hanno scelto di conservare il loro numero telefonico.
Secondo i dati forniti dalla società, infatti, 3 ha registrato un saldo netto positivo tra clienti acquisiti e clienti persi di 241.726 unità, pur avendo avviato il servizio 11 mesi dopo l¿introduzione delle MNP.
Allo stesso tempo, Wind è scesa al secondo posto, mentre Tim e Vodafone avrebbero perso complessivamente quasi 450 mila clienti.
La società di video comunicazione, controllata dal tycoon Li Ka-Shing, chiede però all¿Autorità per le Comunicazioni di rivedere con urgenza i livelli di prezzo interoperatore per l¿attivazione del numero portato inferiori agli attuali 10,02 euro, ferma restando la necessità di arrivare ad un azzeramento di tale importo.
Ad oggi 3 ha dovuto corrispondere quasi 2,5 milioni di euro agli operatori concorrenti per compiere le formalità per la portabilità del numero. ¿Si tratta di risorse significative ¿ ha sottolineato l¿amministratore delegato di 3, Vincenzo Novari – che vengono sottratte non solo ad un operatore nuovo entrante, ma anche al mercato e ai consumatori, meno liberi di scegliere le formule più convenienti e i servizi più accattivanti¿.
3 si è aggiudicata la licenza UMTS in Italia nel novembre del 2000, al prezzo di 3,25 miliardi di euro, e ha lanciato i propri servizi nei primi giorni del mese di marzo 2003.
La società è controllata ¿ oltre che da HW con l¿88,67% – da CIR, S. Paolo Imi, BMI, RCS Mediagroup, Gemina e Tiscali. (a.t.)
© 2004 Key4biz.it