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Fra cinque anni gli smartphone, i telefonini intelligenti, ruberanno la leadership mondiale agli apparecchi GSM, attualmente usati da più di un miliardo di utenti.
Gli smartphone, apparecchi a metà strada tra telefonino e Pc, sono già utilizzati da circa il 9% degli utenti mondiali. Una percentuale ancora non troppo significativa, ma destinata a crescere nei prossimi 12 ¿ 18 mesi grazie a funzionalità e prezzi sempre più concorrenziali.
Secondo le società di ricerca, le vendite degli apparecchi intelligenti aumenteranno in media del 44% all¿anno da qui al 2009, anche se ci vorrà ancora almeno un anno prima di parlare di vero e proprio boom.
Fino al 2007, infatti, gli utenti ¿ soprattutto nei mercati emergenti ¿ continueranno a optare per le tecnologie di seconda generazione (GSM o CDMA) per poi virare sugli apparecchi di nuova generazione, appena le case costruttrici apporteranno qualche piccola ma sostanziale modifica ai loro modelli.
Già, perché il pubblico apprezza sì le sofisticate tecnologie che consentono di telefonare, navigare in Internet e gestire la posta elettronica e i propri dati personali, ma mostrano comunque di gradire in primo luogo la facilità d¿uso e l¿estetica del proprio telefonino, intelligente o meno che sia.
Tra gli altri fattori che traineranno la vendita degli smartphone, l¿arrivo di nuovi attori e modelli, su un mercato ancora dominato da pochi player che hanno finora dimostrato di non recepire a fondo le esigenze di un pubblico comunque sempre più affamato di tecnologie mobili.
Da molte indagini effettuate, sembra infatti emergere che gli utenti sono sempre più predisposti a spendere sia per l¿apparecchio in sé che per i servizi proposti dagli operatori.
Finora, l¿affermazione degli apparecchi di nuova generazione sul mercato di massa è stata ostacolata da diversi fattori, tra cui lo scarso appeal dei telefonini (troppo grandi e dalle prestazioni al minimo dell¿accettabile) i prezzi troppo alti e le diverse difficoltà tecniche incontrate dagli operatori nello sviluppo delle reti 3G.
Ora che la maggior parte delle difficoltà sembrano superate, si può ben dire che il boom degli smartphone è dietro l¿angolo e, a conferma del grande interesse dell¿industria verso il settore, arriva anche l¿accordo appena stipulato tra la Microsoft e Opera Software.
Le due aziende, fino a poco tempo fa acerrime nemiche, hanno deciso di collaborare proprio in nome degli smartphone: l¿azienda norvegese, infatti, ha reso noto di aver sviluppato una nuova versione del proprio browser compatibile col sistema operativo Windows Mobile della casa di Redmond.
Il browser web Opera utilizza la tecnologia Small-Screen Rendering (SSR) che permette la navigazione dei tradizionali siti web su schermi di piccole dimensioni.
In questo modo, i fornitori di contenuti potranno risparmiare nel non dover realizzare diverse versioni dei siti, gli operatori potranno offrire prodotti più attraenti e tutti gli utenti potranno finalmente poter accedere ai propri siti Web favoriti usando i propri piccoli dispositivi portatili.
La base di utenti mobili mondiale si avvia a toccare quota 2,5 miliardi entro il 2009: per quella data si prevede che gli utenti GSM, con i loro telefonini che non sanno far altro che telefonare, saranno solo dei nostalgici legati a una tecnologia che ¿ dopo aver cambiato il modo di comunicare ¿ non può far altro che farsi da parte.
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