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L¿Univideo, Unione Italiana Editoria Audiovisiva, ha reso noti i dati del primo semestre 2004 sul settore home video, diffusi dalla Simmaco, che confermano le tendenze positive già rilevate nel corso del 2003.
Il DVD ¿ come si legge nel comunicato diffuso da Univideo – si conferma quale strumento fondamentale per la diffusione della cultura cinematografica.
Il noleggio di DVD e di VHS continua a crescere in maniera significativa, anche grazie ad un notevole impulso dato dai DVD.
¿Considerando entrambi i supporti, l¿incremento dei pezzi venduti rispetto ai sei mesi dello scorso anno é del 45%, mentre la vendita dei due supporti, invece, aumenta del 7% rispetto ai primi sei mesi dello scorso anno¿.
In particolare, il noleggio dei DVD passa da una quota del 49% sul totale, nel primo semestre del 2003 ad una quota del 72% nel primo semestre del 2004; nel complesso l¿incremento del numero dei pezzi destinati al noleggio è del 112%.
Anche per quanto riguarda la vendita dei DVD, la quota passa dal 54% sul totale, nel primo semestre del 2003, ad una quota del 70% nel primo semestre del 2004. Nel complesso l¿aumento dei pezzi venduti, esclusa l¿edicola, è pari al 41%.
Si è calcolato che la spesa delle famiglie per i prodotti home video, esclusa l¿edicola generata in questa prima parte dell¿anno, è stimata intorno ai 320 Mn di euro, circa 30 Mn per il noleggio dei VHS, 100MN per il noleggio DVD, 35 Mn per la vendita dei VHS e 150 Mn per i DVD, per una percentuale che rende l¿incidenza della spesa home video dei DVD pari al 70% del totale, rispetto ai VHS.
Il Presidente dell¿Univideo, Davide Rossi ha commentato che ¿Tutta l¿industria dell¿audiovisivo beneficia di questo continuo sviluppo del Dvd che è uno degli strumenti più validi per la diffusione del Cinema italiano ed internazionale oltre che un importante veicolo di trasmissione culturale¿.
Infatti nel corso degli ultimi anni é aumentato proprio il numero dei lanci di titoli di home video grazie soprattutto all¿emergere dei DVD: tra il ¿98 e il 2003, l¿incremento delle nuove uscite é stato pari al 380%, passando da un totale annuo di 1000 a quasi 4800.
La crescita del mercato dei DVD era già emersa dall¿ultimo Rapporto sullo stato dell”Editoria Audiovisiva nel 2003, presentato il 14 luglio scorso a Roma.
Secondo i dati riportati nel Rapporto 2003, per l”intero reparto Home Video, le famiglie italiane hanno speso, 830 milioni di euro, sommando Dvd e VHS in noleggio e in vendita, con un incremento, rispetto all”anno precedente del 15%.
Tale la spesa è il valore relativo a oltre 135 milioni di transazioni, di cui gli atti di noleggio ammontano, complessivamente, a 84 milioni dei quali circa i due terzi imputabili al Dvd.
Fino al 2002, si spendeva molto di più per noleggiare videocassette che non Dvd, ma dal 2003 la situazione si è completamente ribaltata. Dai dati del Rapporto Univideo, emerge che i consumi dei Dvd superano del 70% quelli di VHS.
I dischi ottici venduti ai videonoleggiatori sono stati 1 milione 600 mila da cui sono derivati 50 milioni di noleggi. Per quanto riguarda invece le vendite, nei canali tradizionali (escluse le edicole) sono pari a 31 milioni di pezzi (17 mln di Dvd e 14 di videocassette); la crescita del Sell-Tru, rispetto al 2002, è stata del 13% nel suo complesso corrispondente a un calo del VHS (-20%) e a un forte aumento della domanda del disco ottico (+67%).
Le vendite nei canali tradizionali, edicole escluse dunque, sono pari a 31 milioni di pezzi: 17 milioni di Dvd e 14 di videocassette.
Davide Rossi, nell¿occasione, si è detto soddisfatto. “Il mercato è cresciuto nonostante le difficoltà generali del Paese – ha commentato Rossi – e la competizione delle forme di fruizione alternative, senza contare quelle illegali come il file-sharing”.
Per Rossi l¿obiettivo ambizioso per il 2005, è di arrivare a 1 mld di euro spesi dagli italiani nel settore Home Video. ¿Possiamo farcela – ha detto il presidente – anche se ovviamente non dipenderà solo da noi ma da molti altri fattori soprattutto di natura congiunturale¿.
Dal rilancio della Pay TV alla diffusione della banda larga, dai satelliti alla trasmissione digitale terrestre, la nascita di tutti questi prodotti “aggressivi” destinati al tempo libero “ha spinto il mercato dell”Home Video a migliorare le proprie performance”, ha detto ancora Rossi.
Le previsioni per il 2004, sono improntate a un moderato ottimismo, nel Rapporto si prevede, infatti, un incremento della spesa per il software Home Video superiore al 5%, trainato dal noleggio e dalla vendita Dvd.
Tuttavia, se le proiezioni sulle vendite di Dvd Player e di Dvd Recorder nel 2004 venissero confermate, ed il parco installato passasse dall¿attuale 25% delle famiglie (giugno 2004) al 40% (dicembre 2004) anche il mercato software potrebbe registrare una crescita eccezionale, e sfiorare la quota dei 1.000 mln di euro, con un incremento del 20% rispetto all¿anno precedente.
Un tale incremento rappresenterebbe una fortissima accelerazione del trend di crescita registrato in altri Paesi, anticipando di un anno l¿atteso boom di vendite di Dvd.
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Per ulteriori approfondimenti, leggi:
Attese confermate: gli italiani preferiscono i Dvd alle videocassette. Rapporto Univideo
Dvd, boom delle vendite. Analisi Univideo