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Digitale terrestre e Pubblica Amministrazione. Un binomio che piace, che sarà presto vincente, anche se recentemente messo in secondo piano da alcune polemiche eccessive, come riferisce il Ministro delle Comunicazioni Maurizio Gasparri.
Il digitale terrestre può aprire il nuovo scenario del tGovernment, cioè ¿l”era in cui la Pubblica amministrazione entra nelle case dei cittadini attraverso la televisione offrendo servizi, fornendo informazioni sulla situazione previdenziale o consentendo la prenotazione di una visita medica¿, ha commentato Gasparri a margine della presentazione del portale televisivo interattivo in digitale terrestre della Regione Piemonte.
¿Le potenzialità del nuovo mezzo – ha aggiunto – sono immense, e ne fanno una grande rivoluzione industriale, tecnologica, della conoscenza ed un”opportunità per una grande alfabetizzazione telematica degli utenti. Chi lo critica lo fa per pura malafede. Piemonte on air è un esempio concreto e positivo di collaborazione tra la Rai e una Regione importantissima, una realtà dove anche la Rai svolge da tempo attività di ricerca e innovazione¿.
Il Piemonte è la prima regione italiana a mettere in onda, in collaborazione con la Rai, un portale televisivo in tecnologia digitale terrestre.
Il nuovo portale, che sarà trasmesso sulle frequenze digitali della Rai in Piemonte, contiene, tra l”altro, un innovativo servizio sociale, denominato TeleAnziani, che consentirà di richiedere assistenza domiciliare o prenotare visite mediche, utilizzando il telecomando del proprio televisore.
Per il momento il servizio sarà attivato, in via sperimentale, con 100 anziani dell”Asl 1 di Torino.
Al momento sono 13.000 i decoder venduti in Piemonte, con una copertura che riguarda Torino e il suo hinterland. Il vicepresidente della regione, William Casoni, ha comunque fatto sapere che si prevede un ulteriore estensione entro il 2005.
¿Si tratta – ha spiegato il ministro Gasparri – di un esempio concreto di come possa essere utilizzato il digitale. Il digitale è, infatti, una grande risorsa, che moltiplica l”offerta, agevola il pluralismo e consente anche di offrire servizi ai cittadini, come dimostra questo esempio positivo di collaborazione tra la Rai ed una regione importante come il Piemonte, dove da tempo il servizio pubblico radiotelevisivo svolge attività di ricerca ed innovazione”.
Il digitale terrestre, oltre a garantire ai telespettatori una migliore qualità delle immagini, una vasta offerta televisiva, e un maggiore pluralismo, permetterà molto presto di erogare ai cittadini una serie di servizi che riguardano la Pubblica amministrazione. Il tGovernment renderà possibile accedere anche dal televisore di casa alle informazioni e alle prestazioni online della Pubblica Amministrazione, ossia l”eGovernment.
Prenotare una visita medica, richiedere un certificato o, magari, pagare una multa, si potrà farlo direttamente dalla televisione grazie al digitale terrestre.
A riguardo, il Ministro per l”Innovazione e le Tecnologie Lucio Stanca ha infatti disposto, nell”ambito del progetto “Digitale Terrestre” già approvato dal Comitato dei Ministri per la Società dell”Informazione, l”emanazione di un bando che, attraverso il CNIPA (Centro Nazionale per l¿Informatizzazione della Pubblica Amministrazione), stanzia 7 milioni di euro per il finanziamento di applicazioni informative multimediali basate sul digitale terrestre e destinate al grande pubblico.
Contestualmente il ministro ha disposto che presso il CNIPA, sia costituito il Centro di Competenza sul Digitale Terrestre per assistere gli Enti Locali interessati a sperimentare questa nuova tecnologia.
Questo progetto pensato e voluto dal ministro Stanca dovrebbe essere un¿alternativa a Internet.
¿Attualmente ¿ ha spiegato il ministro – gran parte delle modalità innovative di accesso online ai servizi della Pubblica amministrazione sono basate sulle tecnologie Internet e, quindi, presuppongono che il cittadino disponga di un Pc con connessione alla Rete¿.
Ma oggi, ha chiarito Stanca, ci sono ancora larghe fasce di popolazione che sono tendenzialmente escluse da tali informazioni e servizi.
La televisione digitale interattiva potrebbe permettere di superare questa limitazione, permettendo di accedere ad alcune tipologie di servizi ¿¿mediante una interazione facile tramite il televisore (presente ormai in oltre il 95% delle famiglie italiane) e attraverso il suo telecomando¿.
Di fatto, il digitale terrestre attiverà un nuovo canale di comunicazione verso il cittadino, con una prospettiva di sviluppi, a medio termine, legata alla potenziale capacità di portare i servizi di government alle fasce deboli della popolazione e verso i cittadini tendenzialmente esclusi dagli altri canali di fruizione degli stessi servizi.
Per dare attuazione a questo progetto, anche in base alle indicazioni del gruppo di lavoro, il bando di co-finanziamento per selezionare progetti stabilisce alcuni criteri base quali la quantità di utenti interessati dalla sperimentazione, la disponibilità di servizi di eGovernment già erogati dall”ente, l”usabilità dell”interfaccia per la fruizione del servizio, le campagne di informazione per coinvolgere gli utenti; la fornitura agli utenti della tecnologia per fruire dei nuovi servizi.
Il centro di Competenza, che coordinerà le attività del tavolo di confronto, raccoglierà anche i risultati delle sperimentazioni in una base di conoscenza sistematica che sarà resa disponibile pubblicamente, controllerà lo stato di avanzamento dei progetti locali attraverso un”opera congiunta con i responsabili delle regioni o degli enti locali, valuterà i risultati dei progetti e la rispondenza rispetto al piano di attività predisposto. Non solo, spetterà al centro infatti, la definizione, a partire dalle esperienze realizzate, dei principi base per lo sviluppo, la manutenzione, la semplificazione della fruizione dei servizi di tGovernment.
Ai 7 milioni di euro resi disponibili tramite il CNIPA dal ministro Stanca, si assommano altri 3 milioni di euro della Fondazione Bordoni per conto del ministero della Comunicazione, per cofinanziare applicazioni avanzate, come la telemedicina per esempio.
¿Con questi stanziamenti sarà concretamente possibile sia preparare la strada alla diffusione capillare del tGovernment, sia sperimentare soluzioni tecnologicamente avanzate¿, ha concluso il ministro Stanca.
Il tGovernment come soluzione del futuro e per snellire la lenta macchina burocratica. In questo senso, la FUB ha indetto una procedura di selezione per i migliori progetti di questo settore.
Il bando è stato pubblicato il 1° luglio, sulla Gazzetta Ufficiale ed è rivolto a pubbliche amministrazioni o soggetti, anche privati, che forniscono servizi al cittadino.
Come ci informava la FUB in una nota, ¿La selezione riguarda progetti per l¿erogazione di servizi con caratteristiche di elevata interattività remota, che prevedano cioè l¿utilizzazione di un canale di ritorno a banda larga o senza fili, oppure procedure basate su smart-card per l¿identificazione e l¿autorizzazione dell¿utente e/o per l¿effettuazione di pagamenti online¿.
Il co-finanziamento assegnato per la realizzazione dei progetti non potrà superare il 50% del loro costo totale e comunque non potrà essere superiore a 600.000 euro per ciascun progetto, restando a carico dei proponenti la copertura della quota residua.
I progetti, che dovranno essere presentati entro le ore 14 del 20 settembre 2004, saranno esaminati da una apposita Commissione, nominata dalla FUB e composta da un presidente e tre membri indicati dalla Fondazione stessa e da un quarto membro indicato dal CNIPA.
Il Direttore generale della FUB,nonché membro dell”Advisory Board di Key4biz.it, Guido Salerno, ha dichiarato che ¿Lo sviluppo di servizi e applicazioni notevoli per i cittadini sarà il motore della transizione dalla Tv analogica a quella digitale, perché il valore aggiunto del DTT risiede nella possibilità di moltiplicare l¿offerta di contenuti e servizi all¿utente tramite un canale di interazione reale, veloce e sicuro¿.
Concludendo, Salerno ha detto che ¿Il bando della Fondazione Bordoni ben si integra con quello del CNIPA, offrendo un ulteriore stimolo allo sviluppo del canale della Tv digitale terreste per consentire l¿interazione tra la PA e i cittadini¿.
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