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Avanza a passo spedito il binomio Internet e telefonia, con lancio di nuovi prodotti e offerte che consentono di effettuare telefonate non più soltanto da Pc a Pc, ma anche da Pc a telefoni fissi e mobili, a costi estremamente vantaggiosi.
La start up Skype, dopo aver lanciato il software gratuito per telefonare via internet in modalità P2P, ha annunciato il debutto di SkypeOut, un nuovo servizio che consentirà agli utenti di utilizzare la connessione Internet per fare telefonate attraverso il VoIP a numeri di rete fissa e mobile.
La società ha infatti appena concluso una serie di accordi con 4 operatori tlc: COLT, iBasis, Level 3, e Teleglobe, che aprono la strada alla diffusione della telefonia su Internet a livello globale.
Creato nell¿agosto del 2003 da Niklas Zennström, e Janus Friis (ideatori anche del sito P2P Kazaa), Skype è stato scaricato da oltre 17 milioni di utenti in 170 Paesi.
La società, è da dire, ha anche realizzato un ampio portafoglio di servizi, tra cui PocketSkype, un software gratuito che permette agli utenti dotati di PDA di effettuare chiamate vocali attraverso le reti Wi-Fi.
La priorità dell¿azienda, dice infatti Zennström, è estendere la filosofia del VoIP a nuove piattaforme ¿¿per dare agli utenti maggiore scelta e flessibilità¿.
Per questo, aggiunge, ¿¿valutiamo attentamente le nostre possibilità e scegliamo aziende che ci diano una portata globale dagli Usa, all¿Asia, all¿Europa, nonché strutture stabili, tariffe competitive e una buona qualità-di-servizio¿.
Secondo Juniper Research, entro il 2009 la telefonia VoIP produrrà profitti per 32 miliardi di euro, pari al 12% dei profitti totali del settore della telefonia.
Ian Cox, Broadband Specialist di Juniper, ha dichiarato che ¿¿la penetrazione della banda larga è cresciuta a livelli esponenziali tanto che l¿industria si trova sull¿orlo di una rivoluzione, mentre il VoIP rappresenta il mezzo economicamente più attraente per offrire servizi a valore aggiunto al mercato di massa¿.
Secondo Cox, ¿Il VoIP genererà nuovi profitti, combinando i servizi vocali alle altre applicazioni IP. Questo ridefinirà l¿intero settore della telefonia, portando servizi nuovi di zecca¿.
Il motivo di una tale attrazione e di così ottimistiche previsioni intorno al fenomeno VoIP è da ricercare proprio nella potenziale riduzione in termini significativi del costo delle comunicazioni vocali a lunga distanza.
Quando si usano le tradizionali linee telefoniche, infatti, si paga al gestore della rete una tariffa dipendente dalla durata della conversazione: più tempo si parla e più si paga. Inoltre é possibile parlare soltanto con una persona alla volta.
Al contrario, con la tecnologia VoIP si può parlare tutto il tempo che si vuole e su qualsiasi distanza pagando solo il costo di connessione alla rete e con la possibilità di parlare con più persone contemporaneamente (la cosiddetta video-conferenza).
Molti ISP, soprattutto negli Usa, hanno già cominciato a combinare servizi VoIP alle loro offerte a banda larga: come risultato, il 90% dei 4 milioni di abbonati Yahoo telefona via Internet.
Al contrario, Skype non possiede una propria rete, per cui i suoi utenti devono pagare la connessione a banda larga a parte.
Il servizio SkypeOut prevede l”acquisto di carte prepagate di vario taglio, e i costi soprattutto sulla rete fissa, sono in effetti convenienti: 0,12 Euro al minuto per i 25 Paesi compresi nella fascia “Global Rates” (tra cui l”Italia).
Per le telefonate verso i cellulari il risparmio è invece di minore entità, anche se non c”è scatto alla risposta e nelle ore diurne la tariffa è competitiva rispetto agli operatori tradizionali.
Le incognite all¿orizzonte del VoIP sono ancora tante, resta però il fatto che le chiamate su Internet costano meno rispetto a quelle effettuate sulle linee tradizionali.
Ed è questo il maggior incentivo all¿uso, al di là del fatto che poi la qualità delle chiamate non sia eccellente.
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