Antitrust Ue vs Microsoft: la Corte di Giustizia ha fissato la prima audizione per il Gruppo

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Microsoft dovr&#224 comparire davanti alla Corte di Giustizia Ue il prossimo 30 settembre e il 1°ottobre. La convocazione &#232 stata decisa nell¿ambito del ricorso presentato dalla societ&#224 di Bill Gates per chiedere la sospensione della condanna per abuso di posizione dominante, inflittagli dall¿Antitrust Ue.

Si tratta del secondo ricorso depositato da Microsoft, riguardo a questa inchiesta. L¿audizione avverr&#242 davanti al tribunale di prima istanza della Corte Ue.

Il 24 marzo scorso, la Commissione europea ha condannato il Gruppo americano a una multa di 497 milioni di euro per abuso di posizione dominante sul mercato dei sistemi operativi per personal computer.

Una sanzione record affiancata dall”ingiunzione di cambiare linea di condotta, rispetto quella che sinora, a giudizio dell¿Antitrust, ha permesso al colosso di ostacolare la libera concorrenza sul mercato di settore.

Fino ad allora, la Commissione Ue non aveva mai comminato a una singola societ&#224 una multa di questo ammontare, per violazione delle norme sulla concorrenza.

Gli uffici del Commissario Ue alla Concorrenza, Mario Monti, hanno imposto al Gruppo di Redmond di offrire entro 90 giorni, dal pronunciamento della condanna, una versione del suo sistema operativo senza Windows Media Player, e hanno anche ordinato di fornire ai concorrenti abbastanza informazioni da permettere ai loro prodotti una piena interoperabilit&#224 con Windows. Microsoft aveva 120 giorni di tempo per adempiere a queste condizioni.

Dopo cinque anni di indagini, l”esecutivo dell”Unione europea ha deciso che era necessaria un”azione pi&#249 forte per riportare tra le aziende una sana competizione. Bruxelles accusava infatti Microsoft di approfittare del suo sistema operativo per sbarrare la strada ai concorrenti di Media Player.

Microsoft ha gi&#224 pagato in contanti la megamulta. A riferire la notizia &#232 stato un portavoce della Commissione che ha riferito che la societ&#224 di Bill Gates lo ha fatto attraverso un versamento in contanti su un conto bloccato dell”esecutivo Ue.

Il colosso dei software ha preso una simile decisione, nonostante il ricorso alla Corte di Giustizia Ue.

Lo scorso 8 giugno, il Gruppo ha infatti depositato un primo ricorso per ottenere l¿annullamento della condanna per abuso di posizione dominante e l¿annullamento della multa record di 497 milioni di euro che Bruxelles gli ha inflitto il 24 marzo scorso. E successivamente un secondo ricorso per chiedere la sospensione della condanna.

Microsoft ha ottenuto il 27 giugno il congelamento delle sanzioni da parte della Commissione Ue, in modo che la procedura avviata presso la Corte di Lussemburgo possa fare il suo corso e verificare la fondatezza dei timori espressi dall¿Antitrust per la libera concorrenza sul mercato europeo dei software.

¿La Commissione ha informato il tribunale di prima istanza della Corte di Giustizia europea che, nell¿interesse di una buona amministrazione della giustizia, ha deciso di sospendere l¿applicazione delle sanzioni decise il 24 marzo, intanto che la domanda di Microsoft (¿) rimane in corso d¿esame¿, questo, quanto si leggeva in un comunicato di Bruxelles.

Nella propria nota, la Commissione diceva di ritenere scorretto applicare i rimedi previsti dalla sentenza sul caso, prima che il presidente del tribunale di prima istanza avesse valutato la richiesta di Microsoft e avesse preso delle misure temporanee.

Il principale consulente legale di Microsoft aveva dichiarato che la societ&#224 americana aveva bisogno di alcuni chiarimenti da parte della Commissione Ue, prima di conformarsi alla richiesta dell¿Antitrust avviando la separazione del software di lettura dei file audio-video Media Player dal sistema operativo Windows.

La Commissione comunque ha tenuto a precisare che quanto deciso riguardo al congelamento delle sanzioni, non rimetter&#224 in discussione le misure decise contro Microsoft, e quindi ¿l¿obbligo¿ per il Gruppo di metterle immediatamente in atto ¿se il presidente del tribunale di prima istanza dovesse decidere di respingere¿ il nuovo ricorso depositato venerd&#236 25 giugno.

L¿esecutivo europeo ha riaffermato la propria convinzione e commentato di ritenere i ¿rimedi ragionevoli, equilibrati e necessari per restaurare la concorrenza sul mercato¿.

&#169 2004 key4biz.it

Raffaella Natale

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