Europa
La Commissione europea ha accusato gli operatori britannici Vodafone e mm02 di imporre tariffe di roaming eccessive, e si appresta a muovere la stessa denuncia contro diversi gestori mobili tedeschi.
Gli uomini di Mario Monti hanno inviato ai due operatori due differenti ¿liste di obiezioni¿ relative alle tariffe di roaming internazionale praticate all¿ingrosso agli operatori virtuali (MNO).
Questi operatori, che non dispongono di una propria rete, hanno bisogno di utilizzare quella di altri per abilitare i propri utenti all¿uso del cellulare nel Paese.
Le tariffe applicate dai due operatori britannici, secondo la Commissione, sono ¿svantaggiose per i consumatori stranieri che si trovano in Gran Bretagna¿.
L¿indagine dell¿esecutivo Ue ha rilevato che dal 1997 fino almeno al settembre 2003, Vodafone avrebbe sfruttato la propria posizione dominante sul mercato britannico per fornire ¿ attraverso la propria rete – dei servizi di roaming internazionale all¿ingrosso. L¿abuso consiste in ¿tariffe inique ed eccessive¿ (altrimenti note come IOT o ¿Inter-operator tariffs¿) verso gli operatori virtuali.
La Commissione è giunta alla stessa conclusione riguardo le tariffe IOT praticate da 02 nel periodo 1998-2003.
Sulla base delle prove raccolte durante le ispezioni condotte nel luglio 2001, la Commissione ha concluso che ogni singolo network costituiva, almeno nel periodo 1997-1998 fino a settembre 2003, un mercato separato.
Sia Vodafone che 02 hanno in pratica approfittato della loro posizione dominante per tutto il periodo preso in esame.
In particolare, è stato rilevato che il costo delle chiamate in roaming superava di molto i prezzi che Vodafone e 02 applicavano per chiamate simili effettuate sulle rispettive reti dagli abbonati britannici dei cosiddetti ¿Independent Service Providers¿ (ISPs) a cui entrambe le società avevano fornito accesso airtime all¿ingrosso.
Quest¿ultimo tipo di servizi è molto simile al roaming internazionale, la Commissione vuole dunque chiarire come mai sono state applicate tariffe così diverse.
¿Il numero degli abbonati mobili nell¿Unione europea è enorme ¿ ha commentato Mario Monti ¿ e l¿81% dei cittadini europei possiede un cellulare. In alcuni Stati membri, la penetrazione arriva anche al 90%.
Gli europei, inoltre, viaggiano sempre di più e gli utenti usano il loro cellulare all¿estero così come nel loro Paese. Gli alti prezzi del roaming internazionale, tuttavia, hanno reso l¿uso del cellulare all¿estero molto costoso e queste tariffe sono in netto contrasto con quelle applicate per le chiamate domestiche. Spero che la nostra condotta contribuisca a correggere questo stato di cose¿.
Vodafone non ha commentato la vicenda, ma un portavoce di mm02 ha assicurato che il gruppo si ¿¿difenderà strenuamente contro ogni accusa di posizione dominante¿.
Le due società hanno ora due mesi di tempo per rispondere alle accuse dell¿Antitrust Ue.
Un portavoce della Commissione ha inoltre precisato che un¿inchiesta simile è in corso anche in Germania, dove T-Mobile, Vodafone, mm02 e Eplus (gruppo KPN) potrebbero essere chiamate in causa nei prossimi mesi.
L¿Autorità britannica di regolazione delle tlc (Ofcom), da canto suo, ha già imposto una riduzione delle tariffe di roaming fino al 34%, che entrerà in vigore da settembre.
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