Italia
Vodafone ha presentato i risultati relativi al secondo trimestre 2004, chiuso con un balzo in avanti degli abbonamenti in Italia. Male invece la filiale giapponese, che ha registrato uno dei peggiori risultati della sua storia.
La divisone italiana del colosso britannico ha chiuso il periodo dal 1 aprile 2004 al 30 giugno 2004 con 21,4 milioni di clienti, 267 mila in più rispetto al primo trimestre.
Migliora, seppur leggermente, l¿Arpu (il ricavo medio mensile per abbonato) che passa dai 361 euro sui dodici mesi a marzo 2004 a 362 euro sui dodici mesi a giugno 2004.
In Germania l¿Arpu è di 309 euro, diminuito di 1 euro rispetto al trimestre precedente.
L¿incidenza dei ricavi da SMS e Dati sui ricavi da servizi a giugno 2004 (sui dodici mesi) è pari al 13.5 % in crescita rispetto al 13,3% di fine marzo 2004.
Il risultato positivo, spiega la società in un comunicato, è frutto di un trimestre caratterizzato ¿¿dalle promozioni commerciali del periodo estivo, dalla crescita dei clienti Vodafone Live e della Connect Card UMTS¿, nonché dal costante incremento dell¿utilizzo dei servizi via SMS, grazie anche alla promozione Summer Card.
I clienti italiani dei servizi Vodafone live! a fine giugno hanno raggiunto quota 1.286.000, su un totale di 9 milioni.
Il Gruppo Vodafone ha aggiunto in totale 3,1 milioni di nuovi clienti, portando la base utenti a quota 139,2 milioni, superando quindi le previsioni degli analisti, che vedevano una crescita organica trimestrale di 2,1-2,3 milioni.
I profitti provenienti dall¿area dati sono cresciuti al 16,3% dal 15% di giugno 2003.
Per quanto riguarda in particolare il Giappone, la divisione Vodafone KK è andata peggio del previsto, con un Arpu sceso a 78,3 yen, ossia 2,3 yen in meno rispetto a marzo.
Secondo gli analisti, la situazione della filiale giapponese non migliorerà se non con il lancio, finora rinviato, dei telefonini di terza generazione.
La società ha comunque confermato gli obiettivi di crescita per l¿anno fiscale che si chiuderà a marzo 2005.
¿Abbiamo registrato buone performance sia nel segmento clienti che in quello dei profitti, nonostante la forte competizione su alcuni mercati¿, ha commentato il CEO Arun Sarin, sottolineando la continua crescita dei profitti dati legati ai servizi Live!.
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