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La differenziazione dei servizi 3G sarà cruciale per il successo della tecnologia su larga scala. Ma molti operatori non ne sono ancora consapevoli e basano le loro strategie semplicemente sulla velocità, nel tentativo di battere sul tempo la concorrenza.
I principali gestori di telefonia mobile mondiale hanno lanciato i servizi o si apprestano a farlo. Secondo uno studio di Analysis tuttavia, molti di loro devono ancora stabilire un chiaro programma di differenziazione dei servizi Umts, rispetto a quelli 2G e 2,5G.
Questo ritardo in termini di ottimizzazione delle strategie di business potrebbe corrodere in modo importante i profitti, oltre che il livello d¿uso degli utenti finali.
¿Il lancio troppo anticipato dei servizi 3G è un chiaro segno che molti operatori non hanno ancora definito una strategia ampia e consistente ¿ dice il co-autore del rapporto Alastair Brydon ¿ per ottenere il successo, però, gli operatori devono gestire con più attenzione il mix di voce, dati e servizi Internet, supportandolo con un appropriato sviluppo di nuove tecnologie di rete, principalmente 3G, ma anche altre soluzioni¿.
Gli operatori giapponesi e sud coreani si sono concentrati su servizi molto sofisticati, inclusi piccoli pagamenti e contenuti video e audio adattati alla portata degli schermi dei cellulari.
Per stimolare la crescita di questi servizi, però è stato applicato anche un radicale di taglio dei costi.
¿I servizi 3G ¿ spiega l¿analista Mark Heath ¿ hanno cannibalizzato i profitti dei popolari servizi 2G e gli operatori sono ora sempre più dipendenti dall¿uso dei nuovi, e in molto casi non-provati, servizi 3G¿.
La maggior parte degli operatori europei, da canto loro, hanno iniziato a offrire servizi di accesso a Internet veloce agli utenti business.
Questa nicchia di servizi Internet genereranno profitti consistenti sul breve periodo, ma a lungo andare questi non potranno da soli giustificare gli ingenti investimenti effettuati nel 3G.
¿Gli operatori ¿ dice ancora Heath ¿ devono espandersi in altri segmenti, ma tenendo sempre gli occhi puntati sull¿impatto che i servizi basic avranno inevitabilmente sui profitti totali per Mbyte¿.
Oltreoceano, invece, molti operatori Usa hanno usato le reti 3G per supportare l¿attacco alle reti fisse.
Gli utenti di Sprint PCS, ad esempio, generano un uso dei servizi vocali 7 volte superiore a quello di molti operatori europei.
In Gran Bretagna, 3 UK sta ottenendo gli stessi risultati con una strategia simile, generando 400 minuti di comunicazione vocale al mese con una diminuzione delle tariffe relativamente modesta rispetto al 2G.
Lo sviluppo delle reti 3G, in molti casi, è stato forzato da obblighi regolamentari o da esigenze economiche, piuttosto che dall¿effettiva compiutezza dei servizi.
Sempre secondo Heath, molti operatori hanno lanciato il 3G fornendo una maggiore velocità di connessione a Internet, ma gli utenti sono costretti ad accettare la lentezza dei servizi GPRS in larghe porzioni della rete non ancora coperte dal 3G.
Gli operatori hanno fatto bene a esplorare diverse tecnologie 3G – W-CDMA, EDGE, CDMA2000 ¿ e a valutare la loro integrazione con altre alternative come le WLAN, il WiMax e il Flash OFDM, ma devono ora decidere rapidamente una strategia coesiva in fatto di servizi, per garantirsi una crescita dei profitti sul lungo periodo prima di valutare il giusto mix di tecnologie di rete per offrirli.
Non è importante, insomma, la velocità con cui gli operatori esordiranno con i loro servizi, quanto la qualità di questi ultimi, in modo che quando gli utenti ne potranno usufruire non dovranno rimpiangere il caro vecchio, ma almeno fedele, GSM.
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