Microsoft risolve il contenzioso con Lindows e punta alla convergenza Media Entertainment & Technology

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Giornate di intensi lavori per Microsoft, che non solo ha risolto il contenzioso che la contrapponeva a Lindows (sborsando 20 milioni di dollari per convincere la societ&#224 a cambiare il suo nome in Linspire), ma ha anche annunciato la creazione all¿interno dell¿azienda, di un nuovo gruppo di lavoro focalizzato nello sviluppo delle relazioni con l¿industria dei media e dell¿entertainment.

La societ&#224 di Redmond ha finalmente chiuso la querelle con Lindows, societ&#224 produttrice di un software open source basato su Linux, rea di avere scelto un nome che avrebbe potuto indurre in confusione i consumatori.

In base all”accordo Lindows cambier&#224 nome, assumendo quello gi&#224 impiegato in Europa (Linspire), e ceder&#224 i domini Internet che fanno riferimento al vecchio marchio a Microsoft.

In cambio, Michael Robertson, CEO della societ&#224 intascher&#224 la bellezza di 20 milioni di dollari e potr&#224 usufruire della licenza d”uso gratuita per quattro anni di alcune componenti di Windows Media Software.

Il colosso di Bill Gates ha inoltre dato vita a un gruppo ¿ Media Entertainment & Technology Convergence Group ¿ che consolider&#224 e guider&#224 le strategie aziendali in fatto di convergenza delle tecnologie home entertainment, personal computing e media, in particolare nelle aree dello sviluppo commerciale, delle politiche tecniche e IP e delle iniziative relative alla standardizzazione industriale.

L¿operazione mira a cogliere le opportunit&#224 derivanti dal crescente uso del PC come strumento di intrattenimento digitale, in seguito all¿espansione di tecnologie come la banda larga e il wireless home networking.

Internet a banda larga &#232 utilizzato da 82 milioni di famiglie nel mondo e, entro il 2006, si stima possa raggiungere 200 milioni di abitazioni.

Allo stesso tempo, gli utenti sembrano apprezzare sempre di pi&#249 i contenuti digitali quali ad esempio giochi, video e film, come dimostra anchela spesa sempre pi&#249 consistente per l¿acquisto di DVD.

Tutto questo, combinato con l¿adozione sempre pi&#249 massiccia di dispositivi quali schermi piatti e riproduttori media digitali, ha cambiato radicalmente il concetto di intrattenimento e ha fatto s&#236 che i consumatori siano diventati sempre pi&#249 esigenti in fatto di qualit&#224, convenienza e scelta di servizi e contenuti.

Il successo in questo scenario &#232 raggiungibile soltanto attraverso una maggiore collaborazione tra tutti i player dell¿industria che porti a una convergenza reale tra alta tecnologia, intrattenimento e media.

I fattori da esaminare sono tanti e includono in primo luogo la gestione dei diritti d¿autore in ambito digitale.

Il gruppo contribuir&#224 dunque a creare standard industriali e linee guida tecniche ¿ incluse attivit&#224 legislative e regolatorie – relative alla creazione di tecnologie che proteggano i contenuti, alla gestione dei diritti digitali e agli standard per i formati media. Esso collaborer&#224 con le compagnie dell¿industria mediatica e con enti regolatori e di standardizzazione per assicurare che i consumatori possano accedere a contenuti digitali, preservando i modelli di business necessari a supportare la creazione dei contenuti.

In questo contesto, la societ&#224 di Redmond ha esteso la partnership strategica con la societ&#224 di consulting Lieberfarb & Associates LLC che supporter&#224 le attivit&#224 del gruppo e ha siglato anche un accordo con la Reply Spa per fornire ai gruppi media e tlc una piattaforma di gestione dei contenuti digitali. L”accordo riguarda in particolare il settore del digitale terrestre e della banda larga. Le due societ&#224 opereranno congiuntamente nel mercato delle applicazioni di content management, il cui valore stimato per il 2006 &#232 di 8 miliardi di dollari.

&#169 2004 Key4biz.it

Alessandra Talarico

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